BARI - Si è tenuto oggi presso la Regione Puglia l’incontro tra il presidente Michele Emiliano e gli eurodeputati Paolo De Castro e Raffaele Fitto, per realizzare iniziative congiunte a sostegno dei piccoli olivicoltori in relazione al problema Xylella.
“La Regione Puglia oltre ad investire nella ricerca per continuare a cercare la possibilità di sconfiggere il batterio ed oltre all’attuazione di una strategia che intende realizzare assieme al Governo per accelerare il più possibile nella zona cuscinetto i tagli per limitare e rallentare l'espansione della malattia, intende sostenere il settore dell’olivicoltura pugliese e si pone il problema di come far sopravvivere le imprese e soprattutto i piccoli olivicoltori.
I piccoli olivicoltori rappresentano una parte importante del fatturato di intere cooperative che avevano iniziato, anche grazie ai finanziamenti regionali, un processo di industrializzazione e di creazione di una filiera, che aveva qualificato le nostre produzioni e le aveva avviate sul percorso simile a quello fatto per il vino.
Questo processo si è interrotto e noi dobbiamo restituire agli olivicoltori la capacità di resistere agli eventi che si stanno verificando. La proposta che oggi mi è stata illustrata dagli onorevoli Fitto e De Castro va in questa direzione: significare all'Unione Europea, ma anche al Governo nazionale, la necessità di consentire a queste entità decisive per la tutela del territorio e della nostra forza produttiva, di aumentare la loro capacità di resistenza sostituendo con finanziamenti i mancati introiti, ed evitare la desertificazione produttiva e del paesaggio.
Quindi ho accolto con felicità e gratitudine autentica l’incontro odierno, perché in questo momento la cosa più importante è che la Puglia sta mettendo in campo una collaborazione istituzionale trasversale anche tra diverse forze politiche rispetto al problema Xylella, nella consapevolezza di quello che sta accadendo, con la volontà di collaborare in maniera sincera e senza specifici protagonismi. Questa unità di intenti è una delle cose delle quali essere orgogliosi come pugliesi. Perché un conto sono alcuni momenti di confronto politico e un conto sono le vicende che affliggono seriamente la nostra comunità ”.
“La Regione Puglia oltre ad investire nella ricerca per continuare a cercare la possibilità di sconfiggere il batterio ed oltre all’attuazione di una strategia che intende realizzare assieme al Governo per accelerare il più possibile nella zona cuscinetto i tagli per limitare e rallentare l'espansione della malattia, intende sostenere il settore dell’olivicoltura pugliese e si pone il problema di come far sopravvivere le imprese e soprattutto i piccoli olivicoltori.
I piccoli olivicoltori rappresentano una parte importante del fatturato di intere cooperative che avevano iniziato, anche grazie ai finanziamenti regionali, un processo di industrializzazione e di creazione di una filiera, che aveva qualificato le nostre produzioni e le aveva avviate sul percorso simile a quello fatto per il vino.
Questo processo si è interrotto e noi dobbiamo restituire agli olivicoltori la capacità di resistere agli eventi che si stanno verificando. La proposta che oggi mi è stata illustrata dagli onorevoli Fitto e De Castro va in questa direzione: significare all'Unione Europea, ma anche al Governo nazionale, la necessità di consentire a queste entità decisive per la tutela del territorio e della nostra forza produttiva, di aumentare la loro capacità di resistenza sostituendo con finanziamenti i mancati introiti, ed evitare la desertificazione produttiva e del paesaggio.
Quindi ho accolto con felicità e gratitudine autentica l’incontro odierno, perché in questo momento la cosa più importante è che la Puglia sta mettendo in campo una collaborazione istituzionale trasversale anche tra diverse forze politiche rispetto al problema Xylella, nella consapevolezza di quello che sta accadendo, con la volontà di collaborare in maniera sincera e senza specifici protagonismi. Questa unità di intenti è una delle cose delle quali essere orgogliosi come pugliesi. Perché un conto sono alcuni momenti di confronto politico e un conto sono le vicende che affliggono seriamente la nostra comunità ”.