BARI - Di seguito le dichiarazioni del consigliere regionale Renato Perrini. La Zes jonica - dichiara Perrini - è nata per favorire il territorio di Taranto, per rilanciare una provincia che ha sofferto per scelte politiche che più volte ho definito scellerate. Ora invece sembra che Taranto sia al seguito della Basilicata, con il benestare di Bari, che di certo punta a guadagnare anche da questa partita. Tutto questo è stato piuttosto chiaro nell’ultima audizione della Regione Puglia a Bari, in Commissione Attività Produttive, dove è emerso chiaramente che Taranto viene costretta alle solite penalizzazioni e mortificazioni. Ed è per questo - prosegue Perrini - che oggi ho scritto al presidente Emiliano, chiedendo che venga accelerato l’iter per la composizione della Zes Jonica, al pari di quanto fatto con la Zes Adriatica, perché i ritardi sono tempo perso, e pesano su un territorio che ha bisogno di rinascere. Non solo, al presidente ho anche chiesto di inserire quei comuni jonici, esclusi in prima istanza, che invece dovevano rientrarci di diritto considerando che sono aree ad elevato rischio di crisi ambientale. La Zes porta nuovi imprenditori, nuovi progetti e nuovi investimenti. E’ una grande occasione e non possiamo lasciarcela sfuggire. Rivolgo quindi un appello a tutti i colleghi consiglieri tarantini, non lasciamo che altri decidano per noi, facciamoci rispettare, e soprattutto non prendiamo direzioni diverse ma uniamoci e portiamo avanti una sola voce, che sia espressione di un pensiero corale, conclude Perrini.
Zes jonica, Perrini (Dit-NcI): favorisca il nostro territorio, non permettiamo che Taranto venga nuovamente penalizzata
diGiornale di Puglia
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