Il primo arresto per droga si è realizzato nell’ambito di un accesso effettuato in orario serale presso un bar di Barletta frequentato da numerosi giovani. Nel corso del controllo, all’arrivo dei Carabinieri, un ragazzo ha tentato subito di defilarsi guadagnando l’uscita dal retro del locale, dove però erano ad attenderlo, per sua sfortuna, altri militari che lo hanno bloccato nel tentativo di darsi alla fuga. Nella circostanza, il giovane tentava di disfarsi di un involucro in plastica gettandolo a terra che veniva prontamente recuperato ed all’interno del quale venivano rinvenute due dosi di cocaina. La successiva perquisizione personale permetteva altresì di rinvenire, occultate all’interno del pacchetto di sigarette, altre dosi della medesima sostanza e 70 euro provento dell’attività di spaccio. Il giovane, 20enne della Romania, già noto alle FF.OO., su disposizione della competente A.G., veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Trani (BT), in attesa di giudizio.
Nell’ambito della medesima attività tra gli avventori del bar venivano identificati alcuni soggetti con precedenti penali e deferito per inosservanza all’autorità giudiziaria un barlettano, sorvegliato speciale.
Il secondo arresto è quello avvenuto nei confronti di un pregiudicato di origini marocchine, 35enne da anni residente in Barletta. In tarda serata giungeva una segnalazione al 112 di un cittadino che chiedeva assistenza nella zona del lungomare di Ponente per la presenza di un uomo che per consentirgli il parcheggio dell’auto lo aveva minacciato chiedendogli del denaro. La pattuglia, recatasi sul posto, raccoglieva le dichiarazioni del segnalante che forniva una descrizione dettagliata del reo, il quale, dopo un minuzioso pattugliamento veniva rintracciato. Il soggetto fermato, corrispondente alla descrizione fornita e già noto ai militari, veniva pertanto accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso e la ricostruzione dei fatti.
Il terzo arresto, invece, è avvenuto a carico di un 20enne di Barletta, finito agli arresti domiciliari su ordine dell’Autorità Giudiziaria, per violazioni alle prescrizione dell’obbligo di dimora a cui era sottoposto.