"Abbiamo seguito e supportato i vari comitati che si sono opposti alla costruzione dei villini" continua Mangano "per salvaguardare quello che potremmo definire un sito di interesse storico di vero rilievo, uno dei villaggi più antichi (8500 anni!) che racconta la nostra storia e che rischia di essere spazzato via dal disinteresse dell'amministrazione Decaro."
"Mesi addietro" conclude Mangano "durante un incontro il Regione alla presenza dei Consiglieri Regionali M5S Antonella Laricchia e Gianluca Bozzetti, dell'Assessore Giannini, dei Comitati Civici, e dell'Architetto Lombardi, apprendemmo in quella seduta della disponibilità dei costruttori ad incontrare il Comune di Bari per valutare eventuali proposte di scambio di suoli in modo da salvaguardare il sito neolitico, ed in quel contesto apprendemmo, dalla Assessora Tedesco, che l'amministrazione comunale era a conoscenza di tale possibilità .
Ho dunque richiesto nei giorni successivi, in Commissione Trasparenza, di attuare quanto prima il tavolo di confronto ma, nonostante i solleciti, nulla si è mai mosso. Porteremo la questione direttamente al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per cercare di stoppare quanto sta accadendo ed aprire il famoso tavolo Comune-Impresa. Non si possono distruggere 8500 anni di storia in nome del Dio Mattone!"