ROMA - "L'unica strada che il governo seguirà è quella di andare avanti con la procedura di revoca. Le loro scuse servono a poco e non vi è modo di alleviare le sofferenze di una città distrutta dal dolore". A dichiararlo su Facebook il vicepremier Luigi Di Maio su Facebook, commentando le dichiarazioni dell'ad di Autostrade per l'Italia, Giovanni Castellucci. "Abbiamo fatto una promessa ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini rimasti coinvolti nella tragedia di Genova e la onoreremo andando fino in fondo".
"Mi scuso profondamente". Lo ha detto l'ad di Autostrade Castellucci. "Ripristinare il prima possibile la viabilità e ricostruire il ponte sul Polcevera. E' il nostro primo impegno. Abbiamo un progetto che ci permette in otto mesi, tra demolizione e ricostruzione di avere un nuovo ponte in acciaio", ha spiegato Castellucci.
"Per potere costruire il ponte in sicurezza sarà stanziato un fondo per dare indennizzi a tutti coloro che saranno costretti a lasciare le case". "C'è l'ipotesi di liberalizzare i pedaggi nel nodo di Genova da Bolzaneto a Voltri a Genova Ovest da lunedì".
"Non ho molto da aggiungere rispetto a quanto detto a caldo martedì. Tutte le relazioni di cui sono a conoscenza davano uno stato di salute buono" del ponte. Però questo sarà oggetto di verifiche, di analisi della magistratura e di perizie e sarà prima priorità".
"Dubbi sullo stato di manutenzione del ponte mi dicono che erano stati superati. Ma verificheremo e daremo tutto il nostro sostegno alla magistratura", ha detto Castellucci. "Altri temi, come il rapporto tra noi e governo, li tratteremo un'altra volta".
"Facendo la somma sarà mezzo miliardo", ha detto Castellucci rispondendo a una domanda su quanto ammonta il fondo per l'emergenza.
"Sulla base delle analisi fatte da strutture tecniche e progettisti, i ponti della nostra rete sono sicuri. Ho chiesto a tutti di rifare una analisi critica di tutte le relazioni perchè un eccesso di cautela forse è il momento di giusto di spenderla", ha sottolineato Castellucci.
I lavori decisi la scorsa primavera "non erano con una procedura d'urgenza ma ristretta. Perchè le imprese che potevano partecipare a un intervento così complesso dovevano essere selezionate. Riguardava anche altro pilone non danneggiato. Era per allungare il tempo della vita utile del ponte".
"Parlare di numeri rischia di essere arido. E' più rilevante l'aspetto tecnico. Sui tempi di ricostruzione siamo al lavoro il conto dei costi non è una priorità. Sono molto importanti ma non è elemento fondamentale", ha affermato l'ad di Autostrade.
"Autostrade non è quotata in Borsa, lo è Atlantia. La mia unica attenzione e preoccupazione è cercare di aiutare a superare la crisi di Genova e della nostra azienda. Questa tragedia ha colpito fortemente tutti i nostri dipendenti e questa è la mia priorità". Lo ha detto l'ad di Autostrade Castellucci rispondendo ai giornalisti. "Siamo determinati a fare il ponte. Ma abbiamo bisogno di autorizzazioni. Ogni nostro progetto deve essere visto, valutato e approvato dal ministero come sapete" ha aggiunto.
"Mi scuso profondamente". Lo ha detto l'ad di Autostrade Castellucci. "Ripristinare il prima possibile la viabilità e ricostruire il ponte sul Polcevera. E' il nostro primo impegno. Abbiamo un progetto che ci permette in otto mesi, tra demolizione e ricostruzione di avere un nuovo ponte in acciaio", ha spiegato Castellucci.
"Per potere costruire il ponte in sicurezza sarà stanziato un fondo per dare indennizzi a tutti coloro che saranno costretti a lasciare le case". "C'è l'ipotesi di liberalizzare i pedaggi nel nodo di Genova da Bolzaneto a Voltri a Genova Ovest da lunedì".
"Non ho molto da aggiungere rispetto a quanto detto a caldo martedì. Tutte le relazioni di cui sono a conoscenza davano uno stato di salute buono" del ponte. Però questo sarà oggetto di verifiche, di analisi della magistratura e di perizie e sarà prima priorità".
"Dubbi sullo stato di manutenzione del ponte mi dicono che erano stati superati. Ma verificheremo e daremo tutto il nostro sostegno alla magistratura", ha detto Castellucci. "Altri temi, come il rapporto tra noi e governo, li tratteremo un'altra volta".
"Sulla base delle analisi fatte da strutture tecniche e progettisti, i ponti della nostra rete sono sicuri. Ho chiesto a tutti di rifare una analisi critica di tutte le relazioni perchè un eccesso di cautela forse è il momento di giusto di spenderla", ha sottolineato Castellucci.
I lavori decisi la scorsa primavera "non erano con una procedura d'urgenza ma ristretta. Perchè le imprese che potevano partecipare a un intervento così complesso dovevano essere selezionate. Riguardava anche altro pilone non danneggiato. Era per allungare il tempo della vita utile del ponte".
"Parlare di numeri rischia di essere arido. E' più rilevante l'aspetto tecnico. Sui tempi di ricostruzione siamo al lavoro il conto dei costi non è una priorità. Sono molto importanti ma non è elemento fondamentale", ha affermato l'ad di Autostrade.
"Autostrade non è quotata in Borsa, lo è Atlantia. La mia unica attenzione e preoccupazione è cercare di aiutare a superare la crisi di Genova e della nostra azienda. Questa tragedia ha colpito fortemente tutti i nostri dipendenti e questa è la mia priorità". Lo ha detto l'ad di Autostrade Castellucci rispondendo ai giornalisti. "Siamo determinati a fare il ponte. Ma abbiamo bisogno di autorizzazioni. Ogni nostro progetto deve essere visto, valutato e approvato dal ministero come sapete" ha aggiunto.
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