Il ministro dello Sviluppo Economico ha anche aggiunto che "se un'azienda ci chiedesse di partecipare alla gara, ci sarebbero le ragioni di opportunità, noi potremmo revocarla", sottolineando che "saremo al tavolo con le parti sociali: un accordo che porta lavoro a Taranto rappresenta l'interesse pubblico attuale e concreto da tutelare, che eviterebbe la revoca della gara".
Di Maio ha poi concluso rimarcando che non ci saranno proroghe all'amministrazione straordinaria dell'Ilva, prossima alla scadenza del 15 settembre.