Incendi, D'Amato (M5s) scrive all'Ue sul 'caso Palagianello': "Chiarire su recupero fondi per prevenzione e ricostruzione"

BARI - Chiarire l'ammontare dei fondi per la prevenzione degli incendi e le ricostruzioni boschive che la Commissione europea ha recuperato o intende recuperare in Puglia e se simili richieste di restituzione stiano avvenendo nel resto del Sud. E' quanto chiede l'eurodeputata del Movimento 5 stelle Rosa D'Amato dopo il caso dei 90mila euro che il Comune di Palagianello, in provincia di Taranto, deve restituire all’Agea, l'agenzia statale che coordina le erogazioni di fondi in agricoltura.

“Queste risorse – dice D'Amato - fanno parte di una misura del Psr, il Piano di sviluppo rurale della Regione Puglia, finanziato con fondi Ue e volto alla messa in sicurezza e alla prevenzione degli incendi di alcune zone vulnerabili del nostro territorio. Il mancato utilizzo di tali fondi non ha reso possibili i necessari interventi di manutenzione che, probabilmente, avrebbero evitato la distruzione della pineta del Parco delle Gravine, avvenuta ad agosto 2017, a causa di un terribile incendio. E casi simili potrebbero verificarsi in Puglia, come nel resto del Sud, ecco perché ho chiesto al commissario europeo all'Agricoltura, Phil Hogan, di fare chiarezza sull'entità di tali restituzioni”.

“Non riuscire a spendere risorse europee è sempre un grave schiaffo ai cittadini e ai territori – aggiunge D'Amato – Non farlo per interventi cosi' delicati per il Sud, come la prevenzione degli incendi e la ricostruzione del patrimonio boschivo, è ancora più grave. Le responsabilità sono sia delle amministrazioni locali, sia dei governi centrali che si sono succeduti in questi anni. Mi impegnero' a Bruxelles e con il nuovo governo – conclude l'eurodeputata M5s – affinché episodi del genere non si verifichino più, in Puglia come nel resto del Mezzogiorno”.