Dopo averlo rimorchiato e potato nel vicino porto di Santa Maria di Leuca, gli agenti hanno ritrovato a bordo della nave 34 migranti di origini iraniane ed irachene, fra cui una donna. Identificati e trasferiti presso il centro di prima accoglienza Don Tonino Bello di Otranto, pare che i migranti siano stati abbandonati da scafisti le cui ricerche non hanno ancora dato esiti positivi.