Migranti, Salvini: "Cinquanta pagine di accuse sulla Diciotti? Non mi fermeranno"

ROMA - Il ministro del Lavoro Salvini va al contrattacco sull'inchiesta relativa alla nave Diciotti che lo vede indagato: "50 pagine di accuse nei miei confronti - scrive su Facebook - 5 reati contestati (sequestro di persona!), 30 anni di carcere come pena massima. Voi pensate che io abbia paura e mi fermi? Mai".

Continua poi Salvini: "So che in Italia ci sono tanti giudici liberi, onesti e imparziali, per me 'prima gli Italiani' significa difendere sicurezza e confini, anche mettendosi in gioco personalmente. Di politici ladri, incapaci e codardi l’Italia ne ha avuti abbastanza. Contate su di me, io conto su di voi".