di FRANCESCO SPADAFORA - Dopo l'incontro inaugurale avvenuto a Lecce presso l'open space di Palazzo Carafa, Gallipoli e Otranto hanno accolto gli appuntamenti con i 'focus group' di presentazione del progetto 'Rete Destinazione Sud', aggregazione d'impresa del comparto turistico, nata nel 2004 da una felice intuizione di Michelangelo Lurgi, e che ha già raccolto entusiastiche adesioni nelle realtà territoriali in cui è già operativa.
Nel contesto dei due incontri, avvenuti rispettivamente presso la biblioteca Sant'Angelo di Gallipoli e nella sala triangolare del castello aragonese di Otranto, è stato lo stesso ideatore a presentare il progetto, sia agli operatori dell'indotto turistico che agli amministratori dei due Comuni, con l'introduzione a cura di Nevio D'Arpa, responsabile della società '365 giorni in Puglia' S.r.l.s., alla quale spetterà il coordinamento regionale dell'operazione, che nel nostro territorio prenderà il nome di 'Destinazione Salento'.
L'incontro con Lurgi, a capo di un tour operator dalla pluriennale esperienza nel settore incoming per il sud Italia e il gruppo di lavoro capeggiato da D'Arpa, è figlio degli ottimi risultati ottenuti dal team leccese con la rassegna BTM (Business Tourism Management), evento fieristico di settore che da quattro anni raduna nel capoluogo salentino, i più influenti referenti nazionali ed esteri del comparto turistico.
Nel suo intervento, Michelangelo Lurgi ha portato all'attenzione dei partecipanti le esperienze già attive, citando come esempio di buone pratiche la destinazione "Sele / Tanagro / Vallo di Diano", sottolineando la necessità di fare gruppo in maniera concreta e operativa, superando divisioni ed egoismi, "per poter avere un nuovo approccio funzionale alla commercializzazione, creando una pluralità di destinazioni coordinate in un sistema vendibile con più efficacia sul mercato, in un contesto internazionale sempre più alla ricerca di qualità e valore esperienziale".
La 'Rete Destinazione Sud' si prefigge di poter aggregare anche nel Salento i vari interlocutori, quali tour operator, agenzie di viaggio albergatori, aziende di trasporto, società di consulenza, con l'intento di poter realizzare congiuntamente lo sviluppo di un progetto di promozione, valorizzazione e commercializzazione del sud Italia, operando di concerto con istituzioni, imprese, opinion leader, stakehplder, associazioni, consorzi, centri di ricerca, fondazioni e università , così da creare un 'prodotto' ad alto valore aggiunto, tale da poter essere presentato e venduto attraverso strategie di e-commerce.
Nel contesto dei due incontri, avvenuti rispettivamente presso la biblioteca Sant'Angelo di Gallipoli e nella sala triangolare del castello aragonese di Otranto, è stato lo stesso ideatore a presentare il progetto, sia agli operatori dell'indotto turistico che agli amministratori dei due Comuni, con l'introduzione a cura di Nevio D'Arpa, responsabile della società '365 giorni in Puglia' S.r.l.s., alla quale spetterà il coordinamento regionale dell'operazione, che nel nostro territorio prenderà il nome di 'Destinazione Salento'.
L'incontro con Lurgi, a capo di un tour operator dalla pluriennale esperienza nel settore incoming per il sud Italia e il gruppo di lavoro capeggiato da D'Arpa, è figlio degli ottimi risultati ottenuti dal team leccese con la rassegna BTM (Business Tourism Management), evento fieristico di settore che da quattro anni raduna nel capoluogo salentino, i più influenti referenti nazionali ed esteri del comparto turistico.
Nel suo intervento, Michelangelo Lurgi ha portato all'attenzione dei partecipanti le esperienze già attive, citando come esempio di buone pratiche la destinazione "Sele / Tanagro / Vallo di Diano", sottolineando la necessità di fare gruppo in maniera concreta e operativa, superando divisioni ed egoismi, "per poter avere un nuovo approccio funzionale alla commercializzazione, creando una pluralità di destinazioni coordinate in un sistema vendibile con più efficacia sul mercato, in un contesto internazionale sempre più alla ricerca di qualità e valore esperienziale".
La 'Rete Destinazione Sud' si prefigge di poter aggregare anche nel Salento i vari interlocutori, quali tour operator, agenzie di viaggio albergatori, aziende di trasporto, società di consulenza, con l'intento di poter realizzare congiuntamente lo sviluppo di un progetto di promozione, valorizzazione e commercializzazione del sud Italia, operando di concerto con istituzioni, imprese, opinion leader, stakehplder, associazioni, consorzi, centri di ricerca, fondazioni e università , così da creare un 'prodotto' ad alto valore aggiunto, tale da poter essere presentato e venduto attraverso strategie di e-commerce.