GALATONE (LE) - Domenica 19 agosto (dalle 20 - ingresso 10 euro consumazione inclusa) prosegue nelle campagne del b&b La Seta Rossa in contrada Pennella a Galatone, in provincia di Lecce, la settima edizione della Sagra del Diavolo - Festa di arti, musica e altre eresie. Ospiti principali della seconda serata saranno i veneti Universal Sex Arena. La band proporrà, tra gli altri, i brani del cd “Abdita”, pubblicato a tre anni dal precedente “Romantcitysm”, che come il titolo suggerisce, si presenta come un lavoro nascosto, remoto, misterioso, segreto e che vede la collaborazione di Luca Ferrari, batterista dei Verdena. Sul palco anche i Serpe in seno che propone quella che la band definisce “kaos music”. Ovoviviparo è il loro ultimo disco dalle dinamiche ritmiche che impattano con forza fin dalle prime note. Dalla Calabria arrivano i Mannaro, trio post rock noise di stampo statunitense mentre dalla Lombardia provengono i Foreign Dubbers con sonorità electrodub, ritmi in levare ed echo delay contaminati con reggae, rock, punk e world. I vincitori del contest Va al Diavolo della seconda serata sono i Bravata, un trio salentino composto da Sergio Chiari (voce e chitarra), Marco Locorotondo (basso), Gabriele Mazzotta (batteria). Il dj set sarà affidato alle sapienti selezioni di Ohm Guru (Three Hands Records - Bologna). Il ricco programma propone anche esposizioni, performance, videomapping, reading, presentazioni, spettacoli teatrali, uno strano mercatino. La rassegna, con la direzione artistica di Luigi Bruno (ideatore con Giulio Vaglio), affiancato da Luisa Carlà, Paola Marzano, Marika Lerario e Francesca Marzano, è organizzata da Collettivo Sbam, Ill Sun Records con la collaborazione di ZeroMeccanico, Birrificio dei Popoli e con il patrocinio del Comune di Galatone. Una parte del ricavato sarà devoluto all’Associazione Kids Kicking Cancer Italia.
Lunedì 20 agosto (dalle 20 - ingresso 7 euro) la serata finale si concluderà con la presentazione del cd "L'ora di tutti", quarto lavoro in studio dei salentini Muffx, uscito per Blackwidow records. La band guidata dal cantante e chitarrista Luigi Bruno (leader della Mediterranean Psychedelic Orkestra, fondatore del Collettivo Sbam e della Ill Sun Records e ideatore e direttore artistico della Sagra del Diavolo) e completata da Alberto Ria (batteria), Mauro Tre (tastiere e synth) e Ilario Suppressa (basso), propone un concept album strumentale liberamente ispirato all’omonimo romanzo (uscito nel 1962 per Bompiani) di Maria Corti ambientato durante l'invasione Turca nel 1480 a Otranto. Sul palco anche GmG & the Beta Project, una band veneziana che propone un genere eterogeneo: reggae che sparisce in un funk tutto da ballare, rock che incontra il folk dei bassifondi, rap che si perde nei meandri di melodie asiatiche. Dal Salento arrivano, infine, il progressive rock dei Planimo, vincitori del contest Va Al Diavolo, e il rockabilly del progetto The Johnnybones composto da Danny Stendardo (contrabasso e voce), Marco Ancona (chitarra) Fulvio Palese (sassofono) e Francesco Pennetta (batteria). La serata ospiterà anche lo spettacolo teatrale "Forse Italia" a cura di ZeroMeccanico e le selezioni musicali di Linoleum, Max Nocco e Ohm Guru.
Info e contatti
sagradeldiavolo@gmail.com
www.sagradeldiavolo.it
Lunedì 20 agosto (dalle 20 - ingresso 7 euro) la serata finale si concluderà con la presentazione del cd "L'ora di tutti", quarto lavoro in studio dei salentini Muffx, uscito per Blackwidow records. La band guidata dal cantante e chitarrista Luigi Bruno (leader della Mediterranean Psychedelic Orkestra, fondatore del Collettivo Sbam e della Ill Sun Records e ideatore e direttore artistico della Sagra del Diavolo) e completata da Alberto Ria (batteria), Mauro Tre (tastiere e synth) e Ilario Suppressa (basso), propone un concept album strumentale liberamente ispirato all’omonimo romanzo (uscito nel 1962 per Bompiani) di Maria Corti ambientato durante l'invasione Turca nel 1480 a Otranto. Sul palco anche GmG & the Beta Project, una band veneziana che propone un genere eterogeneo: reggae che sparisce in un funk tutto da ballare, rock che incontra il folk dei bassifondi, rap che si perde nei meandri di melodie asiatiche. Dal Salento arrivano, infine, il progressive rock dei Planimo, vincitori del contest Va Al Diavolo, e il rockabilly del progetto The Johnnybones composto da Danny Stendardo (contrabasso e voce), Marco Ancona (chitarra) Fulvio Palese (sassofono) e Francesco Pennetta (batteria). La serata ospiterà anche lo spettacolo teatrale "Forse Italia" a cura di ZeroMeccanico e le selezioni musicali di Linoleum, Max Nocco e Ohm Guru.
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