TARANTO - Il 25 maggio scorso è entrato in vigore il Regolamento Europeo 2016/679 in materia di privacy, che, come tutte le nuove norme, ha creato diversi problemi di interpretazione, in particolare rispetto ai ruoli assegnati ai Consulenti del Lavoro in relazione all’esecuzione del loro mandato professionale.
Nel luglio scorso, infatti, con una circolare è dovuto intervenire sull’argomento il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, proprio a seguito delle numerose richieste di precisazioni sui compiti del Consulente del Lavoro nell’ambito della nuova disciplina sul trattamento dei dati personali.
Parte della clientela, in particolare, pretendeva di nominare il professionista quale “Responsabile Esterno del trattamento” ai sensi dell’art. 28 del suddetto Regolamento europeo.
Dei ruoli che la nuova norma europea assegna al Consulente del Lavoro e, più in generale, degli adempimenti che impone alle aziende, è dedicato il convegno “Il nuovo Regolamento Europeo 679/2016 sulla privacy: adempimenti per lo studio del Consulente del Lavoro e per le aziende”.
La manifestazione si terrà, dalle ore 9.00 di martedì 18 settembre, presso l’Aula “Giovanni Paolo II” della LUMSA, in piazza Santa Rita a Taranto; la partecipazione dà diritto ai professionisti a un massimo di 4 crediti della Formazione Continua Obbligatoria.
Il convegno è organizzato dal Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto e dall’Unione Provinciale dell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro Sindacato Unitario (ANCL SU), in collaborazione con “Tecsial”, software “Italpaghe”, “Opera Professioni Srl” e “Lablaw Studio Legale Failla Rotondi & Partners”.
Il convegno sarà aperto e moderato da Giovanni Prudenzano, presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, al cui intervento iniziale seguiranno i saluti di Rita De Santis, Presidente ANCL SU UP di Taranto.
Relazioneranno poi l’avvocato Antonio Valentini, di “Opera Professioni srl”, su “Il Regolamento UE 679/2016 e il decreto di adeguamento n. 101/2018: coordinamento normativo”, l’ingegnere Giuseppe De Leonibus, di “Opera Professioni srl”, su “Come applicare concretamente la norma negli studi dei Consulenti del Lavoro e nelle aziende”, l‘avvocato Danilo Volpe, dello Studio Legale “Stolfa-Volpe”, su “Risvolti giuslavoristici derivanti dall'applicazione del nuovo regolamento Privacy” e, infine, il dottor Vanni Wassermann, di System Engineering – Infoaziende business partner Fastweb, su “La sicurezza informatica quale presupposto di adeguamento al Regolamento UE per gli studi professionali”.
Nel presentare l’iniziativa Giovanni Prudenzano, presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, ha spiegato che «questo convegno, cui partecipano relatori di assoluto livello, autentici esperti della materia, vuole rappresentare un momento di approfondimento e aggiornamento rispetto ai ruoli che il Regolamento Europeo 2016/679 assegna ai Consulenti del lavoro e ai relativi obblighi per le aziende».
«Il convegno rientra in un nostro percorso di formazione – ha poi detto il presidente Giovanni Prudenzano – per fornire ai professionisti jonici il migliore aggiornamento possibile; l’obiettivo finale è sempre quello di contribuire a formare il “Consulente del Lavoro 3.0”, un professionista sempre meno impegnato negli adempimenti tradizionali, come l’elaborazione di buste paga e la tenuta contabilità fiscale ma sempre più orientato nel fornire consulenze verticalizzate alla clientela in diversi settori, come appunto, la corretta applicazione della normativa sulla privacy».
Nel luglio scorso, infatti, con una circolare è dovuto intervenire sull’argomento il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, proprio a seguito delle numerose richieste di precisazioni sui compiti del Consulente del Lavoro nell’ambito della nuova disciplina sul trattamento dei dati personali.
Parte della clientela, in particolare, pretendeva di nominare il professionista quale “Responsabile Esterno del trattamento” ai sensi dell’art. 28 del suddetto Regolamento europeo.
Dei ruoli che la nuova norma europea assegna al Consulente del Lavoro e, più in generale, degli adempimenti che impone alle aziende, è dedicato il convegno “Il nuovo Regolamento Europeo 679/2016 sulla privacy: adempimenti per lo studio del Consulente del Lavoro e per le aziende”.
La manifestazione si terrà, dalle ore 9.00 di martedì 18 settembre, presso l’Aula “Giovanni Paolo II” della LUMSA, in piazza Santa Rita a Taranto; la partecipazione dà diritto ai professionisti a un massimo di 4 crediti della Formazione Continua Obbligatoria.
Il convegno è organizzato dal Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto e dall’Unione Provinciale dell’Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro Sindacato Unitario (ANCL SU), in collaborazione con “Tecsial”, software “Italpaghe”, “Opera Professioni Srl” e “Lablaw Studio Legale Failla Rotondi & Partners”.
Il convegno sarà aperto e moderato da Giovanni Prudenzano, presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, al cui intervento iniziale seguiranno i saluti di Rita De Santis, Presidente ANCL SU UP di Taranto.
Relazioneranno poi l’avvocato Antonio Valentini, di “Opera Professioni srl”, su “Il Regolamento UE 679/2016 e il decreto di adeguamento n. 101/2018: coordinamento normativo”, l’ingegnere Giuseppe De Leonibus, di “Opera Professioni srl”, su “Come applicare concretamente la norma negli studi dei Consulenti del Lavoro e nelle aziende”, l‘avvocato Danilo Volpe, dello Studio Legale “Stolfa-Volpe”, su “Risvolti giuslavoristici derivanti dall'applicazione del nuovo regolamento Privacy” e, infine, il dottor Vanni Wassermann, di System Engineering – Infoaziende business partner Fastweb, su “La sicurezza informatica quale presupposto di adeguamento al Regolamento UE per gli studi professionali”.
Nel presentare l’iniziativa Giovanni Prudenzano, presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, ha spiegato che «questo convegno, cui partecipano relatori di assoluto livello, autentici esperti della materia, vuole rappresentare un momento di approfondimento e aggiornamento rispetto ai ruoli che il Regolamento Europeo 2016/679 assegna ai Consulenti del lavoro e ai relativi obblighi per le aziende».
«Il convegno rientra in un nostro percorso di formazione – ha poi detto il presidente Giovanni Prudenzano – per fornire ai professionisti jonici il migliore aggiornamento possibile; l’obiettivo finale è sempre quello di contribuire a formare il “Consulente del Lavoro 3.0”, un professionista sempre meno impegnato negli adempimenti tradizionali, come l’elaborazione di buste paga e la tenuta contabilità fiscale ma sempre più orientato nel fornire consulenze verticalizzate alla clientela in diversi settori, come appunto, la corretta applicazione della normativa sulla privacy».
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