BARI - Nota del consigliere regionale di Sinistra Italiana/Liberi E Uguali, Mino Borraccino.
“Noi di Sinistra Italiana/Liberi e Uguali siamo stati, forse, i più critici nei confronti della Legge n.32 del 2018, arrivammo anche ad un voto contrario di protesta, perché ritenevamo che fosse peggiorativa rispetto al testo approvato in Consiglio nel 2015, ma con questa mossa il Governo fa un regalo a chi produce emissioni che spesso ammorbano la vita dei cittadini che risiedono nei pressi di depuratori, sansifici, discariche e impianti che trattano rifiuti.
La Puglia è stata la prima Regione in Italia a legiferare su questo fenomeno, a tutela dei cittadini. Il Governo del cambiamento, continua a dimostrarsi, nei fatti, un esecutivo dove gli interessi di pochi hanno la meglio sui benefici per la collettività. Stiamo dalla parte della Regione Puglia, a difesa della Legge che il Governo vuole cancellare. Del resto, da quello che si può capire dal comunicato diramato dal Consiglio dei Ministri, i presupposti dell’impugnativa da parte del Governo, a nostro giudizio, sono infondati. Forse al Governo è sfuggito il comma 1 dell’art. 272 bis, introdotto a dicembre del 2017 nel Testo Unico sull’Ambiente (Legge 152/2006) che affida alle Regioni la competenza in materia di disciplina sulle emissioni odorigene, nell’ambito delle Autorizzazioni AIA di propria competenza”.
Borraccino: "Il Governo impugna la legge sulle emissioni odorigene? Le imprese che producono cattivi odori staranno festeggiando"
diGiornale di Puglia
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