di PIERO CHIMENTI - Tutta l'Europa dibatte sulla bontà del Def approvato dal governo giallo-verde, che presenta come capisaldi reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza, oltre all'abolizione della Legge Fornero.
Il provvedimento potrebbe avere delle ricadute negative sulle nuove generazioni. Tra i primi effetti del decreto potrebbe esserci il taglio di Garanzia Giovani e maggiore pressione fiscale per finanziare la riforma pensionistica a quota 100 (somma tra età anagrafica e quella contributiva), appesantendola fino ad aggirarsi a 7 miliardi di euro nel 2019.
Un altro focus lo merita il reddito di cittadinanza, che dovrebbe contrastare la povertà e la disoccupazione, che arriva fino al 50% nella fascia di età tra i 18-24 anni. Questa misura, infatti, data l'attuale poca invasività dei centri per l'impiego nel collocare nuova forza lavoro, secondo alcuni esperti potrebbe incentivare il dilagare del lavoro nero di alcuni beneficiari, per aumentare il proprio reddito.
Il provvedimento potrebbe avere delle ricadute negative sulle nuove generazioni. Tra i primi effetti del decreto potrebbe esserci il taglio di Garanzia Giovani e maggiore pressione fiscale per finanziare la riforma pensionistica a quota 100 (somma tra età anagrafica e quella contributiva), appesantendola fino ad aggirarsi a 7 miliardi di euro nel 2019.
Un altro focus lo merita il reddito di cittadinanza, che dovrebbe contrastare la povertà e la disoccupazione, che arriva fino al 50% nella fascia di età tra i 18-24 anni. Questa misura, infatti, data l'attuale poca invasività dei centri per l'impiego nel collocare nuova forza lavoro, secondo alcuni esperti potrebbe incentivare il dilagare del lavoro nero di alcuni beneficiari, per aumentare il proprio reddito.
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Economia