La Madonna del Buoncammino torna nella propria santa dimora

di ROBERTO BERLOCO - Altamura. Non c’è Estate nella tradizione delle solennità religiose cittadine, dove manchi richiamo ad una figura celeste, talmente pregnante che i preparativi della sua festa precedono di molto l’inizio stesso di questa.

Così, come da usanza, anche quest’anno, nella prima Domenica successiva alla ricorrenza di Santa Maria Assunta, stavolta ricadente il 19 d’Agosto, dinnanzi agli occhi adoranti di migliaia di devoti, ha ripreso corpo la soave maternità divina della Madonna del Buoncammino.

Con il suo ruolo specifico di Protettrice da invocare nei momenti di maggiore pericolo od a guida dei passi dell’umana esistenza e, insieme, con quell’altro più altisonante di co-Patrona della città, questa speciale Madonna ha sfilato tra folle assiepate lungo il consueto percorso che indirizza alla chiesa matrice, scortata da due lunghe file di cavalieri, a comporre la rituale e pittoresca “Cavalcata”.

Ma, per la prima volta nella storia delle edizioni d’ingresso di questo festoso lasso estivo, che attira pellegrini anche dai paesi del circondario murgiano, il carro dove si trovava assisa, tutto infiorato e trainato da buoi lucani, è stato preceduto da una marcia di sbandieratori locali.

Provenienti dal gruppo di rievocazione medievale “Altilia Stupor Mundi” e per un’idea da attribuire all’Associazione “Maria SS. del Buoncammino” e al Comitato organizzatore della festa, hanno onorato la Madonna con il loro vestiario storico, sorprendendo e allietando la vista dei fedeli con quello sfoggio di maestria al quale si è abituati durante i giorni dedicati alla manifestazione del “Federicus”, tra i mesi d’Aprile e di Maggio.

Ma ad impressionare, poco prima che questo stesso corteo s’avviasse, è stato anche l’importo ricavato dalla cosiddetta “asta della bandiera”, con la definitiva somma battuta di 22.500 euro versati da un gruppo di imprenditori altamurani.

Non da meno ancora per senso di gaiezza condivisa i tre giorni di festeggiamenti a cavallo di fine della scorsa settimana, con la partecipazione dei cantanti Irene Fornaciari e Marco Morandi, ambedue figli d’arte.

Avrà corso nel pomeriggio d’oggi, invece, la fase del ritorno della Madonna nella propria dimora fuori di paese. Dopo gli eventi di stamane, una messa solenne nella chiesa madre e l’esibizione della fanfara dei Bersaglieri in piazza Duomo, la Venerata Immagine verrà accompagnata al santuario, preceduta dalle preghiere di fede e venerazione del Rettore di quello, il Padre monfortano Giacomo Paris.

L’inizio della fase di rientro è collocato intorno alle 17.00, con partenza dalla cattedrale, mentre una volta in sede si procederà con una finale celebrazione eucaristica che impegnerà il patio antistante la sacra struttura.

Suggellerà il termine del periodo dedicato uno spettacolo di fuochi pirotecnici in orario serale.

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