L'adolescente, intorno alle 22 di sabato, si era arrampicato per gioco sul tetto della struttura insieme ad alcuni coetanei. Quando i ragazzi sono stati individuati dal servizio di vigilanza, forse hanno tentato di scappare, e uno di loro è precipitato in una condotta di areazione, la cui bocca di apertura era proprio sul tetto.
Il ragazzo è precipitato per oltre 25 metri. Ad intervenire sul posto i vigili del fuoco del nucleo Saf che si sono calati con una manovra estremamente complicata nello stesso condotto e lo hanno recuperato.
Le sue condizioni sono apparse subito gravi ed è stato trasportato in ospedale, al Niguarda, dove è deceduto nonostante i disperati tentativi dei medici per rianimarlo.
La magistratura ha aperto un'inchiesta per capire come sia stato possibile che quei ragazzi siano riusciti a sfuggire ai controlli e a raggiungere il tetto del centro commerciale.
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