di STELLA DIBENEDETTO - Nel secondo anticipo della quarta giornata di Serie A, il Napoli di Carlo Ancelotti non sbaglia e batte 1-0 la Fiorentina portando a casa la terza vittoria in campionato. Gli azzurri, in un San Paolo quasi deserto per la contestazione dei tifosi nei confronti della proprietà , portano a casa i tre punti della vittoria grazie al gol di Lorenzo Insigne.
Vincere contro la Fiorentina è un segnale importante che la squadra di Ancelotti manda alle avversarie. Gli azzurri che, a tratti, hanno fatto fatica a respingere l'aggressività della squadra viola, sono riusciti a portare a casa tre punti pesanti contro un avversario difficile da battere e che, sicuramente, metterà in difficoltà chiunque. La squadra di Ancelotti ha così sofferto il pressing degli uomini di Pioli per circa un'ora. Poi, però, sono riusciti a prendere in mano la partita cominciando a dettare i ritmi di gioco e rendendosi più pericolosi. Dopo un primo tempo faticoso, difficile, reso movimentato solo dalla Fiorentina, la partita così si rianima. Per vedere il primo ed unico gol della giornata, però, è necessario aspettare il 79' quando Milik premia Insigne che colpisce in diagonale.
Al termine del match, Ancelotti può tornare a sorridere in vista del debutto in Champions League. "Abbiamo sbagliato troppo in costruzione - le parole del tecnico emiliano a 'Sky Sport' - ma nella seconda parte della gara abbiamo avuto più intensità , rischiando di più. A Genova non eravamo malati, abbiamo preso un piccolo raffreddore. Ma il raffreddore può arrivare in tutte le partite".
Vincere contro la Fiorentina è un segnale importante che la squadra di Ancelotti manda alle avversarie. Gli azzurri che, a tratti, hanno fatto fatica a respingere l'aggressività della squadra viola, sono riusciti a portare a casa tre punti pesanti contro un avversario difficile da battere e che, sicuramente, metterà in difficoltà chiunque. La squadra di Ancelotti ha così sofferto il pressing degli uomini di Pioli per circa un'ora. Poi, però, sono riusciti a prendere in mano la partita cominciando a dettare i ritmi di gioco e rendendosi più pericolosi. Dopo un primo tempo faticoso, difficile, reso movimentato solo dalla Fiorentina, la partita così si rianima. Per vedere il primo ed unico gol della giornata, però, è necessario aspettare il 79' quando Milik premia Insigne che colpisce in diagonale.
Al termine del match, Ancelotti può tornare a sorridere in vista del debutto in Champions League. "Abbiamo sbagliato troppo in costruzione - le parole del tecnico emiliano a 'Sky Sport' - ma nella seconda parte della gara abbiamo avuto più intensità , rischiando di più. A Genova non eravamo malati, abbiamo preso un piccolo raffreddore. Ma il raffreddore può arrivare in tutte le partite".
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