Passeggero assalta l'equipaggio di cabina a 10mila metri: caos a bordo di un aereo Thomas Cook

BELFAST - Una testata all’assistente di volo, l’intervento e il fermo dell'equipaggio di cabina davanti allo sguardo incredulo di oltre cento passeggeri seduti in aereo a 10.000 metri dal suolo e alla fine, una volta a terra, il trascinamento per alcuni metri dell’autore della violenza da parte della polizia turca. Momenti di tensione e di panico giovedì sera a bordo del volo Thomas Cook MT508 da Belfast diretto in Turchia. Alla base del gesto ci sarebbe probabilmente anche un alto tasso alcolico nel corpo del viaggiatore.

Secondo diversi testimoni la tensione a bordo è iniziata 45 minuti prima dell'atterraggio all'aeroporto di Dalaman, in Turchia: "Quando l'equipaggio di cabina ha cercato di farlo sedere ha poi iniziato a camminare lungo il corridoio centrale, diventando aggressivo con gli altri passeggeri ed è diventato molto inappropriato con linguaggio scortese e commenti offensivi. Quando l'equipaggio di cabina ha cercato di farlo sistemare, ha iniziato a scagliarsi contro un assistente di volo dandogli una testa.e a lanciare pugni contro le signore e gli uomini del personale dell'equipaggio di cabina. Poi un tizio lo ha messo lo ha bloccato e il personale di bordo ha messo le manette e lo ha legato alla sedia" ha raccontato un altro passeggero alla stampa. Di fronte alle resistenze dell'individuo è stato chiesto l’intervento delle forze dell’ordine turche. Che hanno scortato l'uomo a terra. Quello che è certo è che nel video si sentono le urla di alcuni viaggiatori mentre i poliziotti placcano e trascinano il violento all’esterno del velivolo.

Il volo è decollato da Belfast giovedì 27 settembre 2018 alle 18:00 ed atterrato a Dalaman alle 00:35, come confermato anche dal sito specializzato FlightStats. «Siamo a conoscenza dell’incidente che si è verificato a bordo di un nostro aereo durante il volo e che ha causato molto disagio al nostro personale e ai passeggeri», spiega un portavoce di Thomas Cook. «La polizia è stata chiamata per dare una mano agli assistenti di volo e portare via il viaggiatore violento. Non tolleriamo questo tipo di comportamento e faremo di tutto perché il caso finisca in tribunale».

Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta dell'ennesimo caso segnalato e rimbalzato sulle cronache di viaggiatori ubriachi su voli di linea che, quindi, evidenzia un problema di non poco conto che riguarda la sicurezza in volo che si è accresciuto negli ultimi tempi con l'aumento costante del numero globale di passeggeri. Appare, dunque, del tutto evidente che debba essere urgentemente ripensata la disciplina della vendita e dell'utilizzo di alcol a bordo, con misure più drastiche come quella del divieto assoluto, come è già stato fatto da tempo per il fumo.