BARI - Dichiarazione del sindaco Antonio Decaro: “Il candidato sindaco sono io. E non sono disposto a vendermi l'anima per qualche voto in più. Vincere le elezioni è importante, non perdere la faccia lo è molto di più. Non baratto, per motivi elettorali, la credibilità di quello che ho costruito con la mia coalizione fino ad oggi. Anche perché vincere non serve a niente se dal giorno dopo, invece di continuare a lavorare per la città, sei costretto a passare il tempo a pagare cambiali in cambio dell'appoggio elettorale. Bari non merita guazzabugli. La mia campagna elettorale – conclude Decaro - è fare il sindaco, farlo fino all’ultimo giorno, farlo per la strada, seguendo i cantieri, incontrando i cittadini e immaginando insieme a loro il programma per la città che vogliamo. Se qualcuno vuole davvero dare una mano per il futuro di Bari, mi trova lì”.
ZULLO A DECARO: CONDIVIDIAMO E CONSERVEREMO LE TUE BELLE E DIGNITOSE DICHIARAZIONI, MA IL DESTINATARIO E’ SOLO UNO, EMILIANO! - Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo Antonio Decaro, sindaco di Bari e della Città Metropolitana, non avrà mai il nostro sostegno politico. Non faremo mai parte della sua coalizione perché abbiamo un’altra idea di Bari, siamo convinti che per il capoluogo non sia stato un buon primo cittadino e il pensiero che possa essere alla guida della città per altri cinque anni ci preoccupa. Ma le sue dichiarazioni politiche meritano non solo rispetto ma anche condivisione:- ‘non sono disposto a vendermi l'anima per qualche voto in più’ - perché interpretano esattamente un modo di fare politica che sentiamo anche nostro e che è distante anni luce da quello del presidente della Regione Michele Emiliano. Perciò Decaro dovrebbe indirizzare proprio al suo predecessore quelle dichiarazioni: perché il sindaco di Bari non può non sapere che quel guazzabuglio di liste civiche - che per la stragrande maggioranza proviene dal centrodestra; alcuni firmatari di quel documento fino a qualche giorno fa seduti erano seduti al tavolo della nostra coalizione – ha proprio la regia di Emiliano! Non una regia disinteressata, non per far vincere il centrosinistra al Comune di Bari, ma per preparare un Piano B per sé alle Regionali del 2020. A Decaro diciamo che conserveremo gelosamente queste dichiarazioni, perché confidiamo che non si lascerà convincere da Emiliano a imbarcare tutti sulla nuova Arca di Noè, dove non vorremmo che tolti i simboli, candidati moglie-figli-amici, possa rimangiarsi ciò che oggi gli ha dato l’immagine di un politico con una grande dignità!
ZULLO A DECARO: CONDIVIDIAMO E CONSERVEREMO LE TUE BELLE E DIGNITOSE DICHIARAZIONI, MA IL DESTINATARIO E’ SOLO UNO, EMILIANO! - Dichiarazione del presidente del gruppo regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Ignazio Zullo Antonio Decaro, sindaco di Bari e della Città Metropolitana, non avrà mai il nostro sostegno politico. Non faremo mai parte della sua coalizione perché abbiamo un’altra idea di Bari, siamo convinti che per il capoluogo non sia stato un buon primo cittadino e il pensiero che possa essere alla guida della città per altri cinque anni ci preoccupa. Ma le sue dichiarazioni politiche meritano non solo rispetto ma anche condivisione:- ‘non sono disposto a vendermi l'anima per qualche voto in più’ - perché interpretano esattamente un modo di fare politica che sentiamo anche nostro e che è distante anni luce da quello del presidente della Regione Michele Emiliano. Perciò Decaro dovrebbe indirizzare proprio al suo predecessore quelle dichiarazioni: perché il sindaco di Bari non può non sapere che quel guazzabuglio di liste civiche - che per la stragrande maggioranza proviene dal centrodestra; alcuni firmatari di quel documento fino a qualche giorno fa seduti erano seduti al tavolo della nostra coalizione – ha proprio la regia di Emiliano! Non una regia disinteressata, non per far vincere il centrosinistra al Comune di Bari, ma per preparare un Piano B per sé alle Regionali del 2020. A Decaro diciamo che conserveremo gelosamente queste dichiarazioni, perché confidiamo che non si lascerà convincere da Emiliano a imbarcare tutti sulla nuova Arca di Noè, dove non vorremmo che tolti i simboli, candidati moglie-figli-amici, possa rimangiarsi ciò che oggi gli ha dato l’immagine di un politico con una grande dignità!