BARI - Bari è la città degli allagamenti. E’ quanto risulta, ancora una volta, in seguito alla forte pioggia che ha colpito la città questa notte provocando disagi e numerosi allagamenti in diversi quartieri. A tornare sulla questione è ancora una volta l’associazione Sos Città.
“Il comune di Bari è complice di tutti questi disservizi dal momento in cui in città non viene effettuata nessun tipo di manutenzione di quelle che sono le grate di raccolta acqua piovana come dimostra l’assurda situazione del sottovia Giuseppe Filippo che collega via Brigata Bari con viale Pasteur” – denuncia Danilo Cancellaro, Presidente di Sos Città – .
“Sin dal mese di luglio denunciamo, anche a mezzo stampa, l’occlusione di quelle grate. La segnalazione e numerosi solleciti sono stati effettuati anche presso gli uffici competenti ma nulla è cambiato con la conseguenza che questa mattina, il sottovia, si presentava allagato. Ci chiediamo quando questo tipo di problema verrà risolto!” – conclude.
La situazione non cambia in tante altre zone della città. In via Anita Garibaldi ad esempio, un fiume d’acqua ha finito per inondare diversi portoni e attività commerciali.
“Grazie alle segnalazioni che riceviamo sulla nostra pagina facebook da parte di numerosi cittadini, abbiamo individuato numerose grate di raccolta acqua piovana che molto probabilmente non vengono pulite e liberate da anni. Alcune si trovano proprio in via Anita Garibaldi, altre alla Stanic in via Cassala e Cheren, altre in via Giulio Petroni, altre ancora in viale Capruzzi dove sono state addirittura tombate in seguito ai lavori di rifacimento del manto stradale” – racconta Dino Tartarino, vice presidente dell’associazione Sos Città – . “Ci sentiamo un po’ presi in giro da parte di un’amministrazione che utilizza come scusante la mancanza di una rete di fogna bianca in città, ma che contemporaneamente non provvede nemmeno a pulire e a manutere quel po’ di rete fogniaria che esiste, diventando complice di allagamenti e disagi nei confronti dei cittadini. Le segnalazioni effettuate presso gli uffici competenti sembrano cadere nel nulla. Quel che si avverte è non c’è proprio la volontà di intervenire su questa problematica. Ecco dunque che chiediamo al sindaco Antonio Decaro e all’assessore ai Lavori Pubblici, Galasso, di intervenire quanto prima attraverso un preciso programma di manutenzione delle grate di raccolta piovana, rendendo pubblico il calendario degli interventi, così da garantire trasparenza e soprattutto evitare che, in futuro,si possano verificare le stesse identiche situazioni!”, conclude.
“Il comune di Bari è complice di tutti questi disservizi dal momento in cui in città non viene effettuata nessun tipo di manutenzione di quelle che sono le grate di raccolta acqua piovana come dimostra l’assurda situazione del sottovia Giuseppe Filippo che collega via Brigata Bari con viale Pasteur” – denuncia Danilo Cancellaro, Presidente di Sos Città – .
“Sin dal mese di luglio denunciamo, anche a mezzo stampa, l’occlusione di quelle grate. La segnalazione e numerosi solleciti sono stati effettuati anche presso gli uffici competenti ma nulla è cambiato con la conseguenza che questa mattina, il sottovia, si presentava allagato. Ci chiediamo quando questo tipo di problema verrà risolto!” – conclude.
La situazione non cambia in tante altre zone della città. In via Anita Garibaldi ad esempio, un fiume d’acqua ha finito per inondare diversi portoni e attività commerciali.
“Grazie alle segnalazioni che riceviamo sulla nostra pagina facebook da parte di numerosi cittadini, abbiamo individuato numerose grate di raccolta acqua piovana che molto probabilmente non vengono pulite e liberate da anni. Alcune si trovano proprio in via Anita Garibaldi, altre alla Stanic in via Cassala e Cheren, altre in via Giulio Petroni, altre ancora in viale Capruzzi dove sono state addirittura tombate in seguito ai lavori di rifacimento del manto stradale” – racconta Dino Tartarino, vice presidente dell’associazione Sos Città – . “Ci sentiamo un po’ presi in giro da parte di un’amministrazione che utilizza come scusante la mancanza di una rete di fogna bianca in città, ma che contemporaneamente non provvede nemmeno a pulire e a manutere quel po’ di rete fogniaria che esiste, diventando complice di allagamenti e disagi nei confronti dei cittadini. Le segnalazioni effettuate presso gli uffici competenti sembrano cadere nel nulla. Quel che si avverte è non c’è proprio la volontà di intervenire su questa problematica. Ecco dunque che chiediamo al sindaco Antonio Decaro e all’assessore ai Lavori Pubblici, Galasso, di intervenire quanto prima attraverso un preciso programma di manutenzione delle grate di raccolta piovana, rendendo pubblico il calendario degli interventi, così da garantire trasparenza e soprattutto evitare che, in futuro,si possano verificare le stesse identiche situazioni!”, conclude.