Bullismo e cyberbullismo, partono nelle scuole baresi i primi sportelli di ascolto
BARI - E' partito dalla mattinata di giovedì 18 ottobre 2018 lo sportello specialistico psicologico per l’ascolto e il supporto delle vittime del bullismo e del cyber bullismo presso la scuola San Giovanni Bosco, nel quartiere Libertà.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “So… stare nell’amica strada”, ideato e promosso dall’aps C.L.I.O. - Centro laboratoriale interattivo organizzato e finanziato dall’assessorato al Welfare con il 5x1000 dei cittadini baresi, che ha l’obiettivo di contrastare le povertà e di sostenere il benessere dei minori.
Gli sportelli sono pensati per la presa in carico di situazioni critiche che abbiano visto un minore vittima di bullismo sia all’interno di relazioni di gruppo reali sia in una rete di relazioni virtuali. Realizzano inoltre attività di informazione e divulgazione sul tema, rivolte tanto ai minori quanto agli insegnanti e alle famiglie degli alunni, con l’obiettivo di fare prevenzione e contrastare un fenomeno sempre più diffuso.
Oltre alla scuola primaria San Giovanni Bosco, hanno aderito all’iniziativa anche l’I.C.S. “Clementina Perone - Carlo Levi”, l’I.C. “Umberto I - San Nicola” e la scuola primaria “Principessa di Piemonte”: presso tutte le scuole coinvolte saranno attivati sportelli di ascolto e supporto per le vittime di bullismo secondo un calendario condiviso con gli insegnati individuati quali referenti del progetto.
Parallelamente saranno attivati analoghi sportelli di ascolto a cura del Centro servizi per le famiglie di Libertà in forma itinerante e su richiesta delle scuole del territorio.
“È particolarmente importante, per noi, supportare il mondo della scuola e il sistema famiglie - dichiara l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - offrendo loro occasioni di ascolto e sostegno per l’emersione di esperienze ed episodi di bullismo che spesso non emergono esplicitamente ma che segnano il vissuto di bambini e ragazzi che non sempre hanno la forza o la capacità di reagire ai soprusi e alle discriminazioni subiti.
Gli sportelli scolastici, che amplieremo in maniera sostanziale in base anche alle richieste che emergeranno dalle scuole, sono uno degli strumenti di un progetto più ampio che prevede percorsi di sensibilizzazione sulla promozione della cultura della differenza di genere, sulla legalità, sul contrasto alle baby gang e sull’antimafia sociale attraverso cineforum, laboratori teatrali, incontri seminariali ed eventi pubblici. Crediamo che raggiungere i più piccoli nelle scuole, nella loro quotidianità, rappresenti un passaggio utile ad offrire un supporto strutturato non solo alle vittime ma anche agli autori di atti di bullismo, che vanno aiutati per tempo a comprendere le ragioni e gli effetti delle proprie azioni, spesso dettate da fragilità e vissuti negativi. L’alleanza tra istituzioni e associazioni attive sul territorio rientra in quell’idea di comunità educante che supporta la nostra azione di welfare cittadino”.
Questo il calendario delle prime aperture degli sportelli del progetto “So… stare nell’amica strada” nelle scuole coinvolte:
· 18 ottobre scuola primaria “San Giovanni Bosco”
· 29 ottobre I.C.S.“Clementina Perone - Carlo Levi”
· 5 novembre scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 19 novembre I.C.S. “Umberto I - San Nicola”.
A questo programma si aggiunge l’attività analoga a cura del Centro servizi per le famiglie di Libertà, come di seguito indicato:
· 25 ottobre liceo “Bianchi Dottula”
· 15 novembre scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 29 novembre scuola primaria “San Giovanni Bosco”
· 6 dicembre scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 13 dicembre liceo “Bianchi Dottula”
· 10 gennaio scuola primaria “San Giovanni Bosco”
· 31 gennaio scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 14 febbraio liceo “Bianchi Dottula”
· 28 febbraio scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 7 marzo scuola primaria “San Giovanni Bosco”
· 21 marzo scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 4 aprile liceo “Bianchi Dottula”.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “So… stare nell’amica strada”, ideato e promosso dall’aps C.L.I.O. - Centro laboratoriale interattivo organizzato e finanziato dall’assessorato al Welfare con il 5x1000 dei cittadini baresi, che ha l’obiettivo di contrastare le povertà e di sostenere il benessere dei minori.
Gli sportelli sono pensati per la presa in carico di situazioni critiche che abbiano visto un minore vittima di bullismo sia all’interno di relazioni di gruppo reali sia in una rete di relazioni virtuali. Realizzano inoltre attività di informazione e divulgazione sul tema, rivolte tanto ai minori quanto agli insegnanti e alle famiglie degli alunni, con l’obiettivo di fare prevenzione e contrastare un fenomeno sempre più diffuso.
Oltre alla scuola primaria San Giovanni Bosco, hanno aderito all’iniziativa anche l’I.C.S. “Clementina Perone - Carlo Levi”, l’I.C. “Umberto I - San Nicola” e la scuola primaria “Principessa di Piemonte”: presso tutte le scuole coinvolte saranno attivati sportelli di ascolto e supporto per le vittime di bullismo secondo un calendario condiviso con gli insegnati individuati quali referenti del progetto.
Parallelamente saranno attivati analoghi sportelli di ascolto a cura del Centro servizi per le famiglie di Libertà in forma itinerante e su richiesta delle scuole del territorio.
“È particolarmente importante, per noi, supportare il mondo della scuola e il sistema famiglie - dichiara l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - offrendo loro occasioni di ascolto e sostegno per l’emersione di esperienze ed episodi di bullismo che spesso non emergono esplicitamente ma che segnano il vissuto di bambini e ragazzi che non sempre hanno la forza o la capacità di reagire ai soprusi e alle discriminazioni subiti.
Gli sportelli scolastici, che amplieremo in maniera sostanziale in base anche alle richieste che emergeranno dalle scuole, sono uno degli strumenti di un progetto più ampio che prevede percorsi di sensibilizzazione sulla promozione della cultura della differenza di genere, sulla legalità, sul contrasto alle baby gang e sull’antimafia sociale attraverso cineforum, laboratori teatrali, incontri seminariali ed eventi pubblici. Crediamo che raggiungere i più piccoli nelle scuole, nella loro quotidianità, rappresenti un passaggio utile ad offrire un supporto strutturato non solo alle vittime ma anche agli autori di atti di bullismo, che vanno aiutati per tempo a comprendere le ragioni e gli effetti delle proprie azioni, spesso dettate da fragilità e vissuti negativi. L’alleanza tra istituzioni e associazioni attive sul territorio rientra in quell’idea di comunità educante che supporta la nostra azione di welfare cittadino”.
Questo il calendario delle prime aperture degli sportelli del progetto “So… stare nell’amica strada” nelle scuole coinvolte:
· 18 ottobre scuola primaria “San Giovanni Bosco”
· 29 ottobre I.C.S.“Clementina Perone - Carlo Levi”
· 5 novembre scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 19 novembre I.C.S. “Umberto I - San Nicola”.
A questo programma si aggiunge l’attività analoga a cura del Centro servizi per le famiglie di Libertà, come di seguito indicato:
· 25 ottobre liceo “Bianchi Dottula”
· 15 novembre scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 29 novembre scuola primaria “San Giovanni Bosco”
· 6 dicembre scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 13 dicembre liceo “Bianchi Dottula”
· 10 gennaio scuola primaria “San Giovanni Bosco”
· 31 gennaio scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 14 febbraio liceo “Bianchi Dottula”
· 28 febbraio scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 7 marzo scuola primaria “San Giovanni Bosco”
· 21 marzo scuola primaria “Principessa di Piemonte”
· 4 aprile liceo “Bianchi Dottula”.