ROMA - Al via il vertice al Quirinale sulla manovra. A salire al Colle il premier, i due vicepremier, Matteo Salvini, e Luigi Di Maio, il Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, della Giustizia, Alfonso Bonafede, della Difesa, Elisabetta Trenta, il Ministro dell'Economia Giovanni Tria, il Ministro per gli Affari Europei, Paolo Savona, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti. Il Def e la legge di Bilancio, dunque, in primo piano al pranzo da Mattarella in vista del Consiglio Ue.
Il ministro Tria e il vice premier Salvini hanno presentato i conti della manovra sul versante fiscale: "Nell'arco del triennio abbasseremo le tasse con una media annuale stimabile per 1,7 miliardi di euro". Intanto Tria contrattacca alle bocciature di Bankitalia e ufficio parlamentare di bilancio. La manovra 2019 prevede interventi per 36,7 miliardi. L'impatto sul tasso di variazione del Pil è di 0,6 punti percentuali. Le coperture 15 miliardi di euro, di cui 6,9 di tagli e 8,1 di più entrate.
Il ministro Tria e il vice premier Salvini hanno presentato i conti della manovra sul versante fiscale: "Nell'arco del triennio abbasseremo le tasse con una media annuale stimabile per 1,7 miliardi di euro". Intanto Tria contrattacca alle bocciature di Bankitalia e ufficio parlamentare di bilancio. La manovra 2019 prevede interventi per 36,7 miliardi. L'impatto sul tasso di variazione del Pil è di 0,6 punti percentuali. Le coperture 15 miliardi di euro, di cui 6,9 di tagli e 8,1 di più entrate.
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