LECCE - Le condizioni di salute di Emanuele Spedicato stanno migliorando. I medici della Rianimazione del “Vito Fazzi”, dove è ricoverato dal 17 settembre scorso, dopo un’attenta e ponderata analisi hanno deciso di sciogliere la prognosi. Lo rende noto il bollettino dell'Asl Lecce.
Il paziente, infatti, non è più considerato in pericolo di vita, è vigile, respira autonomamente, risponde bene agli stimoli e presenta valori buoni in tutti i parametri; il quadro clinico neurologico - si legge ancora nel bollettino - ha mostrato evidenti progressi negli ultimi giorni, per cui è stato possibile staccare i macchinari per la respirazione automatica.
Superata la fase più difficile, i prossimi dieci giorni saranno fondamentali per i sanitari, che dovranno monitorare accuratamente le condizioni del paziente, al fine di valutare la possibilità di un suo trasferimento in un centro specializzato, così da poter avviare un adeguato percorso di riabilitazione.
Il paziente, infatti, non è più considerato in pericolo di vita, è vigile, respira autonomamente, risponde bene agli stimoli e presenta valori buoni in tutti i parametri; il quadro clinico neurologico - si legge ancora nel bollettino - ha mostrato evidenti progressi negli ultimi giorni, per cui è stato possibile staccare i macchinari per la respirazione automatica.
Superata la fase più difficile, i prossimi dieci giorni saranno fondamentali per i sanitari, che dovranno monitorare accuratamente le condizioni del paziente, al fine di valutare la possibilità di un suo trasferimento in un centro specializzato, così da poter avviare un adeguato percorso di riabilitazione.