BERLINO - La Germania è sotto choc per la confessione di un ex infermiere tedesco che ha ammesso di aver ucciso cento pazienti con un farmaco letale. Niels Hoegel, 41 anni, nella prima udienza del processo a suo carico nella città settentrionale di Oldenburg, ha ammesso le sue colpe.
Hoegel era stato arrestato una prima volta nel 2005 ed era stato condannato all'ergastolo nel 2015 con l'accusa di aver causato la morte di due pazienti in un ospedale di Delmenhorst, vicino a Brema. In seguito tuttavia è venuto alla luce un numero di gran lunga superiore di omicidi, che sarebbero stati commessi con iniezioni di un farmaco letale allo scopo di tentare poi di rianimare i pazienti per fare bella figura con i colleghi.
Hoegel era stato arrestato una prima volta nel 2005 ed era stato condannato all'ergastolo nel 2015 con l'accusa di aver causato la morte di due pazienti in un ospedale di Delmenhorst, vicino a Brema. In seguito tuttavia è venuto alla luce un numero di gran lunga superiore di omicidi, che sarebbero stati commessi con iniezioni di un farmaco letale allo scopo di tentare poi di rianimare i pazienti per fare bella figura con i colleghi.