Grillo: "Togliere poteri al Colle". P.Chigi: "Riforma non prevista nel contratto di Governo"
diGiornale di Puglia-
ROMA - E' un Beppe Grillo d'annata quello che al Circo Massimo di Roma tiene in una mano il microfono, nell'altra una "manina" di un manichino, in occasione di Italia a 5Stelle. "Dovremmo togliere i poteri al capo dello Stato, dovremmo riformarlo. Il vilipendio... un capo dello Stato che presiede il Csm, capo delle forze armate. Non e' più in sintonia col nostro modo di pensare". Lo dichiara il guru del MoVimento dal palco della kermesse parlando della vicenda in cui è stato accusato di vilipendio.
E Grillo a suo modo dà una sponda a Salvini che è "uno che dice una cosa e la mantiene. L'etica della politica è la lealtà , e oggi è un miracolo della politica. Poi siamo strutturalmente come Dna diversi".
Maurizio Martina replica subito all'attacco di Grillo al capo dello Stato. 'Il comico miliardario prenda in giro chi vuole, non c'è alcun problema a farsi due risate al circo di domenica, ma lasci stare la Costituzione e il ruolo di garanzia del Quirinale. Il Capo dello Stato non si tocca caro Grillo".
Fonti di palazzo Chigi non rilasciano commenti sulle parole di Beppe Grillo sul Quirinale ma dal governo ricordano che nel contratto dell'esecutivo non c'è alcuna riforma dei poteri del capo dello Stato.