GENOVA - Milioni in fumo nel noto porto turistico di Rapallo: decine di superyacht, motoscafi e barche a vela di tutte le dimensioni si sono schiantate sulla scogliera del lungomare e sulla spiaggia. La diga del porto turistico Carlo Riva della città ligure ha ceduto ieri a causa della violenza della mareggiata e le preziose imbarcazioni, di proprietà di alcuni dei più noti imprenditori italiani e stranieri, hanno rotto gli ormeggi finendo a terra. Secondo quanto risulta, uno yacht di proprietà della famiglia Berlusconi è tra le barche affondate all'interno del porto.
La diga ha ceduto ieri pomeriggio e nelle ore successive le barche hanno iniziato a muoversi verso la riva opposta del golfo rapallese spinte dalle onde e dal vento. I danni al porto sono al momento incalcolabili ma sommati a quelli delle imbarcazioni affondate o schiantate sulle rocce ammonterebbero a vari milioni di euro. Tutta la zona a mare di Rapallo è devastata dal mare. Anche negli altri centri del Tigullio ci sono danni enormi lungo le zone costiere.
La diga ha ceduto ieri pomeriggio e nelle ore successive le barche hanno iniziato a muoversi verso la riva opposta del golfo rapallese spinte dalle onde e dal vento. I danni al porto sono al momento incalcolabili ma sommati a quelli delle imbarcazioni affondate o schiantate sulle rocce ammonterebbero a vari milioni di euro. Tutta la zona a mare di Rapallo è devastata dal mare. Anche negli altri centri del Tigullio ci sono danni enormi lungo le zone costiere.
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