ROMA - Ognuno di noi pensa di poter proteggere e tutelare in ogni modo il proprio bambino e per questo, fin dalla nascita, cerchiamo di fare il meglio per lui, di essere attenti ad ogni particolare, ad ogni scelta. Purtroppo a volte potrebbe bastare un attimo di disattenzione o di eccessiva fiducia per compromettere questa sicurezza tanto ambita. Lo dimostra questa mamma che, in un “sicuro” pannolino Pampers per neonato, trova un oggetto veramente pericoloso. Una giovane mamma acquista i pannolini per il suo piccolo Freddie. Eppure il pericolo si insinua, come spesso accade, in contesti ritenuti sicuri e che spesso ci portano ad abbassare la guardia. Come ogni giorno Kayleigh Smith, che vive a Kinver nelle West Midlands nel Regno Unito, si apprestava a preparare il cambio del pannolino da mettere al suo bambino. Lei stessa si definisce un po’ pedante nelle attenzioni che ha sempre prestato nel controllare il figlio Freddie e, soprattutto ora, non se ne pente affatto!
"Sapevo che qualcosa lo infastidiva così ho dato un'occhiata", ha dichiarato Kayleigh. Con meraviglia, passando una mano all’interno per verificare che non ci siano fili che possano fargli male o etichette che possano graffiarlo, analizzando il pannolino ha trovato un ago perfettamente piegato nella fodera. "Sto irritandomi", ha continuato su Facebook. "Ha dei graffi sulla coscia e sul sedere. Ci sono alcuni fottuti malati che fanno davvero questo cazzo. "Invierò un'email a Pampers, ma per favore controlla i pannolini se usi Pampers." Scrivendo su Facebook, ha rivelato che "sempre" compra i pannolini da Aldi perché li "ama".Non posso credere a quello che è appena successo ..! Io compro sempre il pannolino Aldi li amo. Ma ho corso ...Pubblicato da Kayleigh Smith su Martedì 23 Ottobre 2018. Kayleigh Smith ha condiviso subito la sua esperienza sul suo profilo social perché convinta che questo possa servire a molte mamme come monito per ricordarsi sempre di controllare e non dare nulla per scontato.
La Pampers, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ha preso immediatamente contatto con Kayleigh e lei stessa aggiorna il post sul social scrivendo che si sono mostrati disponibili ed incredibilmente rammaricati per ciò che era successo. Hanno dato subito il via a controlli accurati per comprendere i motivi dell’accaduto. Normalmente hanno sistemi di sicurezza efficaci e capillari che prevedono anche un controllo finale con un metal detector per verificare eventuali materiali non idonei. A titolo cautelativo l’azienda potrebbe procedere al ritiro volontario del lotto dei pannolini acquistato dalla mamma.
"Sapevo che qualcosa lo infastidiva così ho dato un'occhiata", ha dichiarato Kayleigh. Con meraviglia, passando una mano all’interno per verificare che non ci siano fili che possano fargli male o etichette che possano graffiarlo, analizzando il pannolino ha trovato un ago perfettamente piegato nella fodera. "Sto irritandomi", ha continuato su Facebook. "Ha dei graffi sulla coscia e sul sedere. Ci sono alcuni fottuti malati che fanno davvero questo cazzo. "Invierò un'email a Pampers, ma per favore controlla i pannolini se usi Pampers." Scrivendo su Facebook, ha rivelato che "sempre" compra i pannolini da Aldi perché li "ama".Non posso credere a quello che è appena successo ..! Io compro sempre il pannolino Aldi li amo. Ma ho corso ...Pubblicato da Kayleigh Smith su Martedì 23 Ottobre 2018. Kayleigh Smith ha condiviso subito la sua esperienza sul suo profilo social perché convinta che questo possa servire a molte mamme come monito per ricordarsi sempre di controllare e non dare nulla per scontato.
La Pampers, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ha preso immediatamente contatto con Kayleigh e lei stessa aggiorna il post sul social scrivendo che si sono mostrati disponibili ed incredibilmente rammaricati per ciò che era successo. Hanno dato subito il via a controlli accurati per comprendere i motivi dell’accaduto. Normalmente hanno sistemi di sicurezza efficaci e capillari che prevedono anche un controllo finale con un metal detector per verificare eventuali materiali non idonei. A titolo cautelativo l’azienda potrebbe procedere al ritiro volontario del lotto dei pannolini acquistato dalla mamma.
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