BARI - La manovra italiana va nella giusta direzione. Il problema non è il deficit, ma lo stallo dell'economia. Lo dice chiaramente Marcel Fratzscher, direttore dell'Istituto tedesco per la ricerca economica (Diw), uno dei più autorevoli think tank di Germania. Così in una nota Rosa D'Amato, eurodeputata del Movimento 5 Stelle.
"Fratzscher - prosegue D'Amato - spiega benissimo perché le regole Ue sui conti siano ormai superate. E perché vanno cambiate, non solo per il bene dell'Italia, ma di tutta l'Europa. Ma il direttore del Diw non si ferma qui: dice anche che la prima misura che l'Italia deve attuare è "un aiuto alle famiglie a basso reddito, che puo' generare più domanda e crescita". Cos'altro se non il reddito di cittadinanza? La strada intrapresa dal governo del cambiamento è quella giusta. Per il Mezzogiorno, che ha bisogno di un mix di sostegni al reddito e di investimenti per rilanciarsi. Per l'Italia, che puo' e deve permettersi di investire sul suo futuro senza piegarsi a una austerity che non ha portato a nulla, né a un calo del debito pubblico, né a una ripresa dell'economia. Ma anche per l'Europa intera. Lo hanno capito anche in Germania. Speriamo lo capiscano anche a Bruxelles", conclude la nota dell'eurodeputata.
"Fratzscher - prosegue D'Amato - spiega benissimo perché le regole Ue sui conti siano ormai superate. E perché vanno cambiate, non solo per il bene dell'Italia, ma di tutta l'Europa. Ma il direttore del Diw non si ferma qui: dice anche che la prima misura che l'Italia deve attuare è "un aiuto alle famiglie a basso reddito, che puo' generare più domanda e crescita". Cos'altro se non il reddito di cittadinanza? La strada intrapresa dal governo del cambiamento è quella giusta. Per il Mezzogiorno, che ha bisogno di un mix di sostegni al reddito e di investimenti per rilanciarsi. Per l'Italia, che puo' e deve permettersi di investire sul suo futuro senza piegarsi a una austerity che non ha portato a nulla, né a un calo del debito pubblico, né a una ripresa dell'economia. Ma anche per l'Europa intera. Lo hanno capito anche in Germania. Speriamo lo capiscano anche a Bruxelles", conclude la nota dell'eurodeputata.
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