Medici 118: "In attesa di legge nazionale, la Regione modifichi il ddl e salvaguardi i posti di lavoro"

BARI - "Dal dibattito pubblico che si è aperto in questi giorni sull'AREU e sul destino dei medici attualmente impiegati nel 118 pugliese, pur tra opinioni differenti, emerge un punto su cui tutti sono concordi unanimemente: non esiste al momento una norma nazionale che consenta di salvaguardare i posti di lavoro dei medici convenzionati del 118 attraverso il passaggio automatico alla dipendenza all'interno della nuova Agenzia per l'emergenza urgenza della Regione Puglia". Così in una nota la Fimmg Bari.

"Per ultimo ieri - prosegue la nota - il Saues (Sindacato autonomo di emergenza urgenza sanitaria) confermava la lacuna normativa e ribadiva che serve "una norma nazionale che stabilisca criteri, requisiti e modalità di passaggio dei medici convenzionati alle dipendenze della Asl".

"A fronte di questa situazione, non comprendiamo perché il Presidente Emiliano, nella sua veste di Assessore alla Sanità, non modifichi il disegno di legge scrivendo nero su bianco che, in attesa di una norma nazionale che consenta il passaggio dei medici in convenzione alla dipendenza, i posti di lavoro dei medici del 118 pugliese sono salvaguardati", conclude la nota della Fimmg Bari.

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