KAS - E' grande Italia. Due medaglie per la spedizione azzurra che ha conquistato un oro e un argento e ancora il Salento protagonista ai mondiali di apnea. Il successo di Michele Giurgola nella gara di rana senza attrezzi ai Mondiali di Apnea Outdoor svoltisi a Kas in Turchia è di quelli che lasciano davvero il segno.
Il campione di Ruffano è salito sul secondo gradino del podio ai mondiali di apnea grazie ad una prova che ha sfiorato le leggi della fisica. Giurgola è riuscito, infatti, a scendere a 89 metri di profondità confermandosi ad altissimi livelli. La laurea di vice campione mondiale è stata corredata da due incredibili record, che hanno impreziosito la bella esperienza vissuta nelle acque turche.
Nel premondiale, il salentino ha disputato la gara di rana senza attrezzi raggiungendo i 75 metri di profondità . Una performance che gli ha permesso di stabilire il nuovo record nazionale e mondiale. E come se non bastasse, l’apneista ha centrato il record italiano anche nella rana subacquea, scendendo fino a 76 metri e stabilendo il miglior risultato italiano di tutti i tempi.
I risultati conseguiti in occasione della competizione mondiale gli hanno spianato la strada verso le Olimpiadi di Tokyo del 2020. È la “favola” dell’apneista Michele Giurgola, 36enne di Ruffano, nativo di Tricase, laureatosi vice campione del Mondo nei campionati di Apnea, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Un trofeo che si aggiunge alle altre coppe ed alle medaglie già portate a casa, insieme ai record che ha infranto di volta in volta, migliorandosi dopo ogni competizione.
Il campione di Ruffano è salito sul secondo gradino del podio ai mondiali di apnea grazie ad una prova che ha sfiorato le leggi della fisica. Giurgola è riuscito, infatti, a scendere a 89 metri di profondità confermandosi ad altissimi livelli. La laurea di vice campione mondiale è stata corredata da due incredibili record, che hanno impreziosito la bella esperienza vissuta nelle acque turche.
Nel premondiale, il salentino ha disputato la gara di rana senza attrezzi raggiungendo i 75 metri di profondità . Una performance che gli ha permesso di stabilire il nuovo record nazionale e mondiale. E come se non bastasse, l’apneista ha centrato il record italiano anche nella rana subacquea, scendendo fino a 76 metri e stabilendo il miglior risultato italiano di tutti i tempi.
I risultati conseguiti in occasione della competizione mondiale gli hanno spianato la strada verso le Olimpiadi di Tokyo del 2020. È la “favola” dell’apneista Michele Giurgola, 36enne di Ruffano, nativo di Tricase, laureatosi vice campione del Mondo nei campionati di Apnea, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Un trofeo che si aggiunge alle altre coppe ed alle medaglie già portate a casa, insieme ai record che ha infranto di volta in volta, migliorandosi dopo ogni competizione.