ROMA - Sono stati convalidati dal gip i fermi dei tre extracomunitari accusati dello stupro e della morte di Desirée Mariottini. Il giudice Maria Paola Tomaselli si è riservato di decidere nelle prossime ore sull'emissione di un'ordinanza cautelare sollecitata dalla Procura. Soltanto il senegalese Ibrahim ha oggi risposto alle domande del magistrato. Non hanno risposto invece l'altro senegalese e il nigeriano, conosciuto come Sisko.
"Non mi sarei mai permesso neanche di toccare Desirée... si vedeva che era una bambina" ha detto al gip Alinno Chima. Con il suo difensore, l'avvocato Giuseppina Tenga, l'uomo ha negato ogni responsabilità. "Il mio assistito oggi ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere perché non è neppure in grado di capire di che cosa è accusato", ha riferito il difensore lasciando il carcere.
"Non mi sarei mai permesso neanche di toccare Desirée... si vedeva che era una bambina" ha detto al gip Alinno Chima. Con il suo difensore, l'avvocato Giuseppina Tenga, l'uomo ha negato ogni responsabilità. "Il mio assistito oggi ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere perché non è neppure in grado di capire di che cosa è accusato", ha riferito il difensore lasciando il carcere.
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