FIRENZE - "Con la manovra del governo stiamo rischiando l'osso del collo. C'è un governo che manda il Paese a sbattere contro un muro" ha dichiarato l'ex premier Matteo Renzi durante una conferenza stampa alla stazione Leopolda di Firenze con l'ex ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, per presentare una contro-manovra rispetto a quella presentata dal governo.
"Noi diciamo al governo: fermatevi, siete ancora in tempo. La presentazione della contro-manovra è un servizio civile al Paese. Se il governo accettasse queste proposte, lo spread si dimezzerebbe immediatamente. Le frasi di ministri che dicono 'quando lo spread arriverà a 400 vedremo' sono frasi da irresponsabili. Presentiamo qualcosa di più di una contromanovra. A me piacerebbe che il problema fosse il Pd. Ma qui il problema è che c'è un governo che sta portando il Paese a sbattere contro un muro. I mercati si trovano in una situazione di grandissima incertezza nei confronti dell'Italia. Abbiamo sentito il bisogno come atto di responsabilità di presentare questa proposta che se fosse presa chiavi in mano, dico io, dimezzerebbe lo spread e abbasserebbe le tasse. È una proposta rivolta al Paese, che evidentemente è diversa da quella del governo. Se mi chiede se condivido le proposte del Pd già presentate, vi rispondo 'tutte'. Qui non si tratta di fare la contromanovra del Pd, perché la Leopolda non è una sede del Pd. Qui ci sono due persone che hanno avuto la responsabilità del governo e quando è toccato a loro hanno cercato di tranquillizzare i mercati e ci sono riusciti con proposte serie. Il nostro è un atto di responsabilità verso il Paese che se fosse presa in seria considerazione dal governo dimezzerebbe lo spread e abbasserebbe le tasse. Se il governo non accetterà queste proposte, come penso, il Pd darà battaglia in Parlamento".
"Noi diciamo al governo: fermatevi, siete ancora in tempo. La presentazione della contro-manovra è un servizio civile al Paese. Se il governo accettasse queste proposte, lo spread si dimezzerebbe immediatamente. Le frasi di ministri che dicono 'quando lo spread arriverà a 400 vedremo' sono frasi da irresponsabili. Presentiamo qualcosa di più di una contromanovra. A me piacerebbe che il problema fosse il Pd. Ma qui il problema è che c'è un governo che sta portando il Paese a sbattere contro un muro. I mercati si trovano in una situazione di grandissima incertezza nei confronti dell'Italia. Abbiamo sentito il bisogno come atto di responsabilità di presentare questa proposta che se fosse presa chiavi in mano, dico io, dimezzerebbe lo spread e abbasserebbe le tasse. È una proposta rivolta al Paese, che evidentemente è diversa da quella del governo. Se mi chiede se condivido le proposte del Pd già presentate, vi rispondo 'tutte'. Qui non si tratta di fare la contromanovra del Pd, perché la Leopolda non è una sede del Pd. Qui ci sono due persone che hanno avuto la responsabilità del governo e quando è toccato a loro hanno cercato di tranquillizzare i mercati e ci sono riusciti con proposte serie. Il nostro è un atto di responsabilità verso il Paese che se fosse presa in seria considerazione dal governo dimezzerebbe lo spread e abbasserebbe le tasse. Se il governo non accetterà queste proposte, come penso, il Pd darà battaglia in Parlamento".
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