ROMA - Non sarà certo la frenata della crescita a far cambiare idea al vicepremier Matteo Salvini: "Se il pil rallenta, perchè quelli che c'erano prima avevano il braccino e ubbidivano alle richieste di Bruxelles, è un motivo in più per tirare avanti dritti come treni con una manovra che vuole crescita, meno tasse, più lavoro, più pensioni, più diritto alla salute e allo studio".
Il vicepremier, in diretta Facebook dal Qatar, dove è impegnato per una serie di incontri con autorità politiche locali e aziende italiane, prosegue: "Lo dico anche da Doha agli amici di Bruxelles, scrivete letterine, siamo educati e rispondiamo ma c'è voglia di crescere, voglia di Italia, voglia di lavoro e di sicurezza".
Il vicepremier, in diretta Facebook dal Qatar, dove è impegnato per una serie di incontri con autorità politiche locali e aziende italiane, prosegue: "Lo dico anche da Doha agli amici di Bruxelles, scrivete letterine, siamo educati e rispondiamo ma c'è voglia di crescere, voglia di Italia, voglia di lavoro e di sicurezza".
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