Tap, Conte: avanti sul gasdotto. Fitto: "I grillini hanno preso in giro elettori"

(Pixabay)
ROMA - Avanti sulla Tap. A renderlo noto ai sindaci pugliesi il premier Giuseppe Conte evidenziando che 'l'interruzione dell'opera comporterebbe costi insostenibili'.

Sul gasdotto - evidenzia Conte - "abbiamo fatto tutto quello che potevamo, non lasciando nulla di intentato. Ora però è arrivato il momento di operare le scelte necessarie e di metterci la faccia. Prometto un'attenzione speciale alle comunità locali perché meritano tutto il sostegno da parte del Governo".

Il vicepremier Matteo Salvini commenta: "Avere l'energia che costerà meno a famiglie e imprese è fondamentale, quindi avanti coi lavori", dice. Ma c'è l'ira dei No Tap. "Una perdita di tempo, una presa in giro per calmare gli animi", dice Gianluca Maggiore, leader del movimento No Tap, dopo l'annuncio del premier Conte sul via libera al gasdotto Tap in Salento. "E' chiaro - dice - che la nostra battaglia continuerà, come è chiaro che tutti i portavoce locali del M5S che hanno fatto campagna elettorale qui e che sono diventati addirittura ministri grazie ai voti del popolo del movimento No Tap, si devono dimettere adesso".

FITTO: OPERA LEGITTIMA. LO SAPEVAMO, LO SAPEVANO I GRILLINI CHE HANNO PRESO IN GIRO GLI ELETTORI - Dichiarazione del presidente di Noi con l’Italia, on. Raffaele Fitto Il Ministro all’Ambiente, il generale Costa, ci comunica che il Tap è legittimo. Lo sapevamo, ma soprattutto lo sapevano anche gli esponenti del Movimento 5 Stelle che, in quanto parlamentari, avevano avuto tutto il tempo di leggere le carte e le sentenze, specie quella del Consiglio di Stato del marzo 2017 ( esattamente 1 anno prima delle elezioni politiche) , ma hanno preferito prendere in giro gli elettori in campagna elettorale promettendo che l’opera sarebbe stata bloccata in due settimane. I cittadini hanno creduto in loro votandoli e oggi sono loro sono proprio quei Ministri che, con quei voti, chiudono l’iter approvativo dell’opera. Speriamo che oggi sia l’ultimo atto di una commedia squallida portata avanti demagogicamente carpendo la buona fede della popolazione e lo stesso Costa oggi avrebbe fatto bene a limitarsi a dire che il Tap è legittimo, se questo sia o meno il suo pensiero o se ritenga giusta o meno l’opera sono opinioni che attengono ad un elettore non a un Ministro dell’Ambiente…

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