BARI - "Ritengo assolutamente indecente che un luogo come la Casa delle donne del mediterraneo di Bari sia ormai da troppo tempo in mano ad associazioni apertamente di sinistra che, invece di essere aperte al confronto, fanno propaganda politica senza nemmeno ricercare un contraddittorio. Queste associazioni sfruttano la Casa delle donne come un mezzo e ne fanno uso per un proprio tornaconto, invece che guardare all'arricchimento della comunità ed al confronto su diversi temi. L'ultimo esempio in ordine di tempo è l'annunciata "Assemblea autoconvocata delle donne" che dovrebbe svolgersi alla Casa delle donne il 23 ottobre e attraverso la quale si vuole fare propaganda contro il Ddl Pillon, contro le politiche pro-vita e pro-famiglia dell'attuale governo. Se questo dev'essere l'utilizzo della Casa delle donne per come lo concepiscono certe associazioni, a questo punto ritengo sia meglio che la Casa torni nelle mani del Comune e venga gestita per il bene di tutta la comunità barese, non per favorire una certa propaganda". Lo dichiara Anna Rita Tateo, deputata pugliese della Lega e Segretario di presidenza della Camera dei deputati.
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