Tria a Eurogruppo: "Vi spiego la manovra". Juncker: "Rigidi con Italia o è la fine dell'euro"

La manovra italiana cerca sponde europee dopo la pubblicazione della nota di aggiornamento del Def. "Adesso cercherò di spiegare quello che sta accadendo e come è formulata la manovra", ha sostenuto il ministro entrando all'Eurogruppo e rispondendo alle domande dei giornalisti. Il ministro ha invitato i partner europei a stare "tranquilli", e ha anche rassicurato sul fatto che "il debito/pil scenderà" nel 2019.

Ma arrivano già le prime bocciature al testo. La Commissione europea aspetta che il governo italiano invii il testo della manovra prima di esprimere un giudizio, ma al momento "il piano di bilancio italiano non sembra rispettare le regole". Lo dice il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis arrivando all'Eurogruppo. Di analogo tenere le dichiarazioni del commissario europeo all'Economia, Pierre Moscovici: "A prima vista c'è una deviazione significativa". Cauto il presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno: "Aspettiamo risposte ma la bozza di bilancio non è ancora stata presentata e la procedura è lunga. I negoziati a Roma sono in corso, aspettiamo".

"Ci sono regole e sono uguali per tutti perché i nostri futuri" di Paesi dell'Eurozona "sono legati" - avverte il ministro dell'economia Bruno Le Maire rispondendo a una domanda sull'Italia. "Noi riduciamo il debito, rispettiamo le regole e stiamo sotto il 3% non per soddisfare la Commissione Ue ma perché crediamo che ridurre la spesa pubblica, introdurre riforme sia buono per i francesi", ha aggiunto.

Ad esprimere perplessità anche anche il commissario agli affari economici, Pierre Moscovici: "Per il momento quello che so è che il deficit del 2,4%, non solo per l'anno prossimo ma per tre anni, rappresenta una deviazione molto, molto significativa rispetto agli impegni presi" dall'Italia.

A fare alzare ulteriormente la tensione in serata arrivano le dichiarazioni del presidente della Commissione Ue Jean-Claud Juncker: "Se l'Italia vuole un trattamento particolare supplementare, questo vorrebbe dire la fine dell'euro. Bisogna essere molto rigidi", dice in un in un intervento in Germania, citato dai media internazionali, tra cui Le Figaro e il New York Times.

"L'Italia si allontana dagli obiettivi di bilancio che abbiamo approvato insieme a livello europeo", ha aggiunto. "Non vorrei - aggiunge - che dopo aver superato la crisi greca, ricadessimo nella stessa crisi con l'Italia. Una sola crisi del genere è sufficiente".

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