BARI - Gli esuberi del settore dell'attività portuale di Taranto saranno al centro della discussione della task force regionale per l'occupazione che si terrà domani, venerdì 12 ottobre, alle ore 12:00, presso la sede jonica dell'Autorità di Sistema Portuale.
Lo comunica l’assessore allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino, che conferma che “si affronteranno le criticità che coinvolgono i lavoratori della logistica portuale, che dopo la creazione dell’Agenzia portuale nazionale che segue il percorso di ricollocazione dei 520 lavoratori ex Evergreen, necessita di ulteriori interventi per il personale specializzato rimasto senza contratto.
Parliamo per esempio degli operai ex Neptunia, licenziati alcuni mesi fa e non ancora reintegrati.
Lavoratori che occorre valorizzare, poichè rappresentano una preziosa risorsa per l’esperienza e le competenze acquisite grazie a specifici percorsi formativi.
Confidiamo nel valido supporto del Comitato regionale di monitoraggio del Sistema Economico Produttivo e delle Aree di Crisi (SEPAC), col presidente Leo Caroli, per giungere concretamente e celermente a delle positive soluzioni per i lavoratori, dopo il lungo percorso costruito in questi mesi, grazie alla sinergia tra Istituzioni, sindacati e lavoratori.
L’obiettivo è infatti soddisfare la domanda occupazionale legata al settore delle attività portuali, in una città dalle tante risorse quale è Taranto”.
Lo comunica l’assessore allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino, che conferma che “si affronteranno le criticità che coinvolgono i lavoratori della logistica portuale, che dopo la creazione dell’Agenzia portuale nazionale che segue il percorso di ricollocazione dei 520 lavoratori ex Evergreen, necessita di ulteriori interventi per il personale specializzato rimasto senza contratto.
Parliamo per esempio degli operai ex Neptunia, licenziati alcuni mesi fa e non ancora reintegrati.
Lavoratori che occorre valorizzare, poichè rappresentano una preziosa risorsa per l’esperienza e le competenze acquisite grazie a specifici percorsi formativi.
Confidiamo nel valido supporto del Comitato regionale di monitoraggio del Sistema Economico Produttivo e delle Aree di Crisi (SEPAC), col presidente Leo Caroli, per giungere concretamente e celermente a delle positive soluzioni per i lavoratori, dopo il lungo percorso costruito in questi mesi, grazie alla sinergia tra Istituzioni, sindacati e lavoratori.
L’obiettivo è infatti soddisfare la domanda occupazionale legata al settore delle attività portuali, in una città dalle tante risorse quale è Taranto”.