di NICOLA ZUCCARO - Bari, è la sera di venerdì 28 novembre 1980 quando, rincasando al suo domicilio dalla Questura di Bari dove prestava servizio presso l'Archivio Generale, dopo essersi opposto alla sottrazione della sua pistola di ordinanza, Giuseppe Filippo viene ferito mortalmente da due terroristi appartenenti al Gruppo eversivo "Prima Linea". Per l'appuntato della Polizia di Stato i primi soccorsi prestati si rivelarono vani.
Padre esemplare e con un profondo attaccamento al senso del dovere, Giuseppe Filippo fu una delle vittime del terrorismo decedute nel capoluogo pugliese durante i terribili Anni di piombo, assieme a Benedetto Petrone. L'uccisione di quest'ultimo, avvenuta il 28 novembre 1977, e quindi 3 anni prima dell'Omicidio Filippo, induce a dedicare la data precedentemente menzionata alle vittime del terrorismo, nella città e della città di Bari.
Padre esemplare e con un profondo attaccamento al senso del dovere, Giuseppe Filippo fu una delle vittime del terrorismo decedute nel capoluogo pugliese durante i terribili Anni di piombo, assieme a Benedetto Petrone. L'uccisione di quest'ultimo, avvenuta il 28 novembre 1977, e quindi 3 anni prima dell'Omicidio Filippo, induce a dedicare la data precedentemente menzionata alle vittime del terrorismo, nella città e della città di Bari.
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