LOS ANGELES - Sale a quota 56 il bilancio degli incendi che stanno devastando la California. Per ora si contano 54 morti causati dall'incendio ribattezzato Camp fire, nel nord dello Stato, e due dal Woolsey Fire, più a sud, nella contea di Los Angeles.
Oltre 50mila gli sfollati, mentre le case distrutte ammontano a 6400, cui si aggiungono altri 435 abitazione al sud, tra cui le ville di molti vip, in particolare a Malibù, che rimane sotto l'ordine di evacuazione. Le fiamme, che si stanno abbattendo ormai da giorni su una vegetazione inaridita a causa della prolungata siccità , hanno bruciato 505 mila km quadrati al nord e altri 378 al sud.
I Vigili del fuoco sono riusciti a contenere finora solo il 30% del fronte di fuoco, rallentando la sua corsa verso Oroville, cittadina di 19 mila abitanti, dopo che ha già inghiottito Paradise, a nord di Sacramento, capitale della California.
Oltre 50mila gli sfollati, mentre le case distrutte ammontano a 6400, cui si aggiungono altri 435 abitazione al sud, tra cui le ville di molti vip, in particolare a Malibù, che rimane sotto l'ordine di evacuazione. Le fiamme, che si stanno abbattendo ormai da giorni su una vegetazione inaridita a causa della prolungata siccità , hanno bruciato 505 mila km quadrati al nord e altri 378 al sud.
I Vigili del fuoco sono riusciti a contenere finora solo il 30% del fronte di fuoco, rallentando la sua corsa verso Oroville, cittadina di 19 mila abitanti, dopo che ha già inghiottito Paradise, a nord di Sacramento, capitale della California.
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