Champions, Roma-Real Madrid 0-2: i giallorossi dicono addio al primo posto

di STELLA DIBENEDETTO - La Roma di Eusebio Di Francesco cade allo stadio Olimpico contro il Real Madrid e dice addio al sogno di poter vincere il girone G della Champions League. Gli spagnoli si sono imposti per 2-0 grazie alle reti di Bale e Vazquez. La Roma, però, brinda comunque agli ottavi di finale in virtù della sconfitta CSKA che ha perso contro Viktoria Plzen a Mosca.

Dopo la sconfitta contro l'Udinese in campionato, la Roma non riesce a rialzarsi piegandosi alla superiorità tecnica e mentale del Real Madrid, abituato a giocare partite importanti. La Roma può recriminare per due occasioni sprecate con Schick e Under che, nel primo tempo, sciupano due palle importanti per sbloccare il risultato e andare in vantaggio. Il Real, così, ne approfitta e porta a casa la vittoria e il primato nel girone G con Bale, che sfrutta un pallone che gli arriva per un colpo di testa maldestro all'indietro di Fazio. Il raddoppio spagnolo, invece, porta la firma di Vazquez che mette in rete un pallon servito da Benzema che, a sua volta, ha ricevuto un pallone pennellato da Bale.

Eusebio Di Francesco, pur avendo portato ugualmente a casa la qualificazione, ai microfoni di Sky, esprime la propria delusione per la sconfitta. "Sono emerse le solite fragilità dopo il gol, ogni volta smettiamo di giocare e non cerchiamo più di mettere in atto ciò che proviamo in allenamento. Sono dispiaciuto, davanti avevamo una squadra fortissima. Gli errori vengono commessi anche dai più esperti e questo non va bene. Premio la predisposizione di tutti i ragazzi, ma è un peccato vanificare così certe prestazioni”, ha spiegato il tecnico.

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