ROMA - "Sicuramente va ascoltata l'opinione di questi cittadini che sabato, in modo educato e composto, hanno sfilato per esprimere il loro giudizio. A breve si concluderà la valutazione costi-benefici che stiamo effettuando al fine di pervenire alla decisione finale migliore per i cittadini" ha dichiarato, in un'intervista a La Stampa, il premier Giuseppe Conte in merito alla manifestazione dei Sì Tav a Torino.
"Respingo le polemiche politiche che vorrebbero accreditare questo governo come il governo che sa opporre solo dei no. Questo governo sta riformando il codice degli appalti e ha creato una struttura di coordinamento, Investitalia, per realizzare il più significativo piano di investimenti mai progettato, condito dalla semplificazione normativa e burocratica. Anche sui grandi progetti abbiamo dimostrato grande senso di responsabilità. Anche sul progetto Tav saremo rigorosi: il contratto di governo ci impegna a un'opera di revisione. Stiamo verificando tutto il progetto, a partire dall'attualità delle previsioni fatte quasi 10 anni fa e dell'utilità dell'opera in termini di sicurezza, qualità, efficienza. Assumeremo la decisione finale con senso di responsabilità, nell'interesse dei cittadini. Come avvenuto sull’Ilva e con la Tap, anche qui applicheremo il nostro metodo. La Tav è un dossier che ancora non ho studiato. Sono consapevole della sensibilità del Movimento Cinque Stelle, ma con atteggiamento responsabile prenderemo in mano anche la Tav. Si parte dallo studio dello stato dell'arte, poi prenderemo in esame la politica e faremo una sintesi finale. Se ci sono 10 mila, 20 mila o 40 mila cittadini che chiedono attenzione ci mancherebbe che la politica non li considerasse. Soprattutto quando si esprimono in modo educato e composto. Valuteremo con attenzione ciò che hanno espresso manifestando in piazza Castello".
"Respingo le polemiche politiche che vorrebbero accreditare questo governo come il governo che sa opporre solo dei no. Questo governo sta riformando il codice degli appalti e ha creato una struttura di coordinamento, Investitalia, per realizzare il più significativo piano di investimenti mai progettato, condito dalla semplificazione normativa e burocratica. Anche sui grandi progetti abbiamo dimostrato grande senso di responsabilità. Anche sul progetto Tav saremo rigorosi: il contratto di governo ci impegna a un'opera di revisione. Stiamo verificando tutto il progetto, a partire dall'attualità delle previsioni fatte quasi 10 anni fa e dell'utilità dell'opera in termini di sicurezza, qualità, efficienza. Assumeremo la decisione finale con senso di responsabilità, nell'interesse dei cittadini. Come avvenuto sull’Ilva e con la Tap, anche qui applicheremo il nostro metodo. La Tav è un dossier che ancora non ho studiato. Sono consapevole della sensibilità del Movimento Cinque Stelle, ma con atteggiamento responsabile prenderemo in mano anche la Tav. Si parte dallo studio dello stato dell'arte, poi prenderemo in esame la politica e faremo una sintesi finale. Se ci sono 10 mila, 20 mila o 40 mila cittadini che chiedono attenzione ci mancherebbe che la politica non li considerasse. Soprattutto quando si esprimono in modo educato e composto. Valuteremo con attenzione ciò che hanno espresso manifestando in piazza Castello".
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