Figlia No-Vax possibile causa di contagio per 8 bimbi
di PIERO CHIMENTI - Una bimba barese di 10 anni, figlia di genitori No-vax, sarebbe stata la causa di contagio del morbillo per circa 8 bambini, oltre alla tardiva applicazione dei protocolli previsti per legge. La storia è riportata dal quotidiano 'La Gazzetta del Mezzogiorno'.
«Non c'è nessun allarme epidemia di morbillo in Puglia. Basta il ricovero di un bambino, come accaduto in questo caso, per innescare una normale catena di contagio tra i non vaccinati perché il morbillo è una patologia altamente contagiosa». Lo ha spiegato Cinzia Germinario, responsabile dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Puglia, con riferimento agli otto casi di morbillo che sarebbero avvenuti da un contagio all'interno dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari da una bambina di 10 anni figlia di una coppia «No-vax».
«La situazione non è preoccupante - sottolinea Germinario - ma comunque queste cose non dovrebbero accadere. I no-vax devono capire che portano malattie anche in ospedale a chi non ha coperture vaccinali e quindi non si ferma la catena di contagio».
Gli esami ora dovranno stabilire se il ceppo del morbillo è identico in tutti i contagiati, ma la direttrice del laboratorio di Epidemiologia dell’università e centro di riferimento pugliese Maria Chironna rileva che qualcosa è andato storto: «O non c’è stato l’isolamento della bambina che rappresenta il caso indice, oppure è stato poco efficace e le maglie si sono allargate». L’ultima grande epidemia di morbillo si è diffusa in Italia, nel 2002, con oltre 40.000 bambini contagiati, più di 600 ricoverati in ospedale, 15 encefaliti e 6 decessi.
«Non c'è nessun allarme epidemia di morbillo in Puglia. Basta il ricovero di un bambino, come accaduto in questo caso, per innescare una normale catena di contagio tra i non vaccinati perché il morbillo è una patologia altamente contagiosa». Lo ha spiegato Cinzia Germinario, responsabile dell'Osservatorio epidemiologico della Regione Puglia, con riferimento agli otto casi di morbillo che sarebbero avvenuti da un contagio all'interno dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari da una bambina di 10 anni figlia di una coppia «No-vax».
«La situazione non è preoccupante - sottolinea Germinario - ma comunque queste cose non dovrebbero accadere. I no-vax devono capire che portano malattie anche in ospedale a chi non ha coperture vaccinali e quindi non si ferma la catena di contagio».
Gli esami ora dovranno stabilire se il ceppo del morbillo è identico in tutti i contagiati, ma la direttrice del laboratorio di Epidemiologia dell’università e centro di riferimento pugliese Maria Chironna rileva che qualcosa è andato storto: «O non c’è stato l’isolamento della bambina che rappresenta il caso indice, oppure è stato poco efficace e le maglie si sono allargate». L’ultima grande epidemia di morbillo si è diffusa in Italia, nel 2002, con oltre 40.000 bambini contagiati, più di 600 ricoverati in ospedale, 15 encefaliti e 6 decessi.
Tags:
Attualità