Gabriele Cirilli a Taranto: «Nel mio spettacolo racconto il nostro vivere quotidiano nel segno del 'Mi Piace'»

di NICOLA RICCHITELLI – Dopo i sold out fatti registrare nella passata stagione con “Tale e Quale Show… Again!”, Gabriele Cirilli torna a teatro con il suo nuovo spettacolo “Mi piace” che porterà in lungo e in largo per l’Italia: in 7 mesi “toccherà” ben 33 città.

Si è iniziato martedì 23 ottobre dal Teatro Sociale di Sondrio. Tra le date più attese, quella in programma giovedì 29 novembre al Teatro Orfeo di Taranto (inizio ore 21) nell’ambito della stagione artistica promossa dall’associazione culturale “A. Casavola”.

Ricordiamo inoltre che Gabriele Cirilli tornerà in Puglia il prossimo 22 dicembre a Bari – al TeatroTeam – e a gennaio 2019, giù nel Salento, al teatro Comunale di Nardò. 

Dalla commedia degli equivoci al cabaret attraverso monologhi, canzoni e balletti: sul palco l’artista sarà protagonista di una vera e propria rappresentazione che attraversa tutti i generi del teatro comico in una prova d'attore completa e sfaccettata.

Già dal titolo si capisce il mood della messa in scena, legato al nostro rapporto con l’oramai inseparabile telefonino (grande protagonista sul palco) e il mondo della comunicazione 2.0 che sta influenzando e cambiando la vita e le abitudini di qualsiasi essere umano: “Viviamo tutti per un Like, in italiano Mi piace – spiega Cirilli - . La nostra vita è un continuo avere e dare un giudizio, sin dalla mattina quando ci alziamo e ci guardiamo allo specchio oppure quando scegliamo un vestito, gli amici da frequentare, quando ordiniamo al ristorante o quando scegliamo di andare in vacanza, i programmi tv da guardare, il film al cinema da vedere, il politico da votare, la musica da ascoltare o i libri da leggere, la dieta da fare, la squadra di calcio da tifare, le persone da seguire sui social. Insomma Mi piace è la parola chiave della nostra esistenza”.

Lo show, ovviamente, sarà all’insegna della grande allegria e ironia di Cirilli, tra gli artisti più amati dal pubblico italiano per la sua versatilità e il suo sempre essere pronto a mettersi in gioco con nuove sfide.

“Ridere è fondamentale per me perché la risata è contagiosa – le sue parole - è una medicina, un rimedio contro tutto il nero che ci opprime.  Un sorriso illumina di più della corrente elettrica e costa molto meno. Ho abbracciato questa fede e… mi piace quando vedo le persone star bene col sorriso sulle labbra”. Uno spettacolo, questo, dove saranno toccati anche temi su cui riflettere: “Mi piace essere comico e commovente al tempo stesso, è l'espressione della mia maturità artistica, di un mattatore della risata che ha ormai conquistato il grande pubblico. Mi piace riuscire a creare col pubblico un'interazione giusta per far sì che il mio messaggio venga recepito e apprezzato”.

Lo show, che vede anche la presenza dell’attore Umberto Noto, celebra inoltre i 30 anni di carriera di Gabriele Cirilli, nel luogo che più ama: il palcoscenico: “È l'unico luogo dove mi sento davvero me stesso". Oltre a “Mi piace”, l’attore sarà impegnato in questi mesi anche con il musical “La famiglia Addams”.

“Mi piace” è uno spettacolo scritto da Gabriele Cirilli, Maria De Luca, Giorgio Ganzerli, Alessio Tagliento e Gianluca Giugliarelli. Regia di Claudio Insegno. Produzione MA.GA.MAT. Srl.

Gabriele, spendiamo due parole su questo spettacolo dal titolo “Mi Piace”, un titolo che sa di social e di cosi detta comunicazione 2.0…
R: «Il titolo “Mi piace” – laddove scritto “like” - potrebbe evocare i tanti contesti che hai citato tu, ma in realtà lo spettacolo ruota attorno alla parola “Mi piace”, nel senso che noi viviamo per questa parola, la pronunciamo svariate volte durante il giorno – senza nemmeno accorgercene – o dopo aver indossato un pantalone, una maglione, “Mi piace” la colazione che ho fatto, “Mi piace” la bella giornata che è venuta fuori, insomma, è una parola che diciamo spesso, anche senza volerlo».

Da questo lo spunto che ha dato il titolo al tuo spettacolo…
R: «Esatto… Ho intitolato per l’appunto questo spettacolo “Mi piace” perché tutto quello che passa sopra al palco è in realtà un back up telefonico. Infatti durante lo spettacolo mando sullo schermo le mie foto, i miei video, tutto ciò che è venuto fuori dalla  mia partecipazione al programma di Carlo Conti “Tale e quale…”, tutto materiale che crea spunti per i miei monologhi, che a me piacciono tanto – ecco qua il tornare prepotente di questa parola – insomma, il meglio di quello che è giusto debba esserci in un telefonino. Dentro chiaramente vi è anche un monologo dedicato ai social, dove protagonista è il “like” di cui tu parlavi poc’anzi…».

Che significato e che peso hanno “ i like” nel nostro vivere quotidiano? 
R: «Il cosiddetto “like” è un gesto che può essere talvolta pericoloso, perché con un dito puoi distruggere o costruire, anche se delle volte è usato per distruggere. Però lo spettacolo è uno show divertente fatto di canzoni, balletti, e monologhi prendendo spunto da queste foto, da questi video che si trovano dentro il mio telefono, e assieme ad un attore bravissimo, Umberto Noto, travolgiamo il teatro».     

Protagonista assieme a te sul palco ci sarà anche un telefonino. Qual è il tuo rapporto con questo mezzo di comunicazione?
R: «Il telefono – e questo lo dico anche durante il mio spettacolo – può agevolare il tutto, pensa alla comunicazione che stiamo avendo noi in questo momento. Un tempo forse non sarebbe stato possibile, o sarebbe stata assai difficoltosa, quindi il telefono in questo senso e per tante cose ci aiuta tantissimo, però troppo spesso il telefono viene usato in posti e momenti in cui dovrebbe essere usato. Io viaggio tantissimo, e vedo delle cose da far rabbrividire, il 70/80% degli incidenti sono causati dall’uso sbagliato del telefonino. Però la cosa ottima di un telefonino è che dentro hai tutta la tua vita, infatti se vai dallo psicologo basta dargli il telefonino e non vi sarebbe neanche il bisogno di parlare...».   

E con i social? Qual è il tuo rapporto con i “Like” e i “Mi piace” in questione?
R: «Ma diciamo che per fortuna, e purtroppo, nella vita non si può piacere a nessuno, se pensi che neanche il Papa è amato da tutti. Quindi ci sta che io non possa essere amato da tutti. Ci sta, quando una persona con educazione mi spiega i motivi per cui io non piaccio, apprezzo quella persona, quando invece il “Mi piace” o “Non mi piace” viene usato per offendere, o per distruggere una persona – le parole possono uccidere più dei gesti – allora no, non va bene, diciamo che bisognerebbe  usarli bene quei “Mi piace”». 

Aldilà dell’ironia, c’è un messaggio che vuole lasciare il tuo spettacolo?
R: «Intanto lo spettacolo funge da spettacolo comico. All’interno, ovvio, lancio dei messaggi, ora con una battuta, ora con una frase, ora con una canzone; ad esempio c’è un pezzo bellissimo che si chiama “Sei un italiano se…” dove racconto tutti i comportamenti di noi italiani, alcuni belli, altri meno». 

Uno show questo – ricordiamolo - che celebra anche i tuoi trent’anni di carriera. Te lo saresti mai aspettato un traguardo così importante?
R: «Più che aspettarsi qualcosa, diciamo che ci speravo…».

Ah Gabriele, un’ultima cosa per davvero… Come sta Tatiana?
R: «Tatiana sta bene!!! Mangia, beve, ultimamente è un po’ come Mina, la si vede poco, però vi assicuro che gode di buona salute».. 


ECCO LE PROSSIME DATE DEL TOUR DI GABRIELE CIRILLI:

VEN 30 NOVEMBRE – ATESSA (Ch), TEATRO COMUNALE

SAB 1 DICEMBRE – ORSOGNA (Ch), TEATRO DE NARDIS

SAB 15 E DOM 16 DICEMBRE – AQUAPENDENTE (Vt), TEATRO BONI

SAB 22 DICEMBRE– BARI, TEATRO TEAM

SAB 19 GENNAIO – VASTO (Ch), POLITEAMA RUZZI

MER 23 GENNAIO – RENDE (Cs), TEATRO GARDEN

VEN 25 GENNAIO – NARDÒ (Le), TEATRO COMUNALE

MAR 12 FEBBRAIO – MONTECCHIO MAGGIORE (Vi), TEATRO S. ANTONIO

MER 20 FEBBRAIO – MONZA, TEATRO MANZONI

LUN 25 FEBBRAIO – FAENZA (Ra), TEATRO MASINI

MAR 19 MARZO – RAVENNA, TEATRO ALIGHIERI

GIO 21 MARZO – CIVITAVECCHIA, TEATRO TRAIANO

VEN 22 MARZO – ISERNIA, AUDITORIUM

SAB 23  E DOM 24 MARZO – NAPOLI, TEATRO BRACCO

GIO 28 NOVEMBRE – MISTRETTA (Me), TEATRO ODEON

VEN 29, SAB 30 E DOM 31 MARZO – PALERMO, TEATRO SAVIO

MER 10 APRILE – SAN STINO DI LIVENZA (Ve), TEATRO PASCUTTO

GIO 11 APRILE – FIRENZE, TEATRO PUCCINI

VEN 12 APRILE – LEGNANO (MI), TEATRO TALISIO TIRANNANZI

SAB 13 APRILE – LIMBIATE (Mb), TEATRO COMUNALE

DA MAR 21 A DOM 26 MAGGIO – ROMA, TEATRO SALA UMBERTO