LECCE - Sono pervenute allo "Sportello dei Diritti" segnalazioni da parte di ammalati ricoverati nell’Ospedale Civile “V. Fazzi” di Lecce, taluni con sintomi preoccupanti come emorragie, dolori addominali e febbre alta che ci hanno comunicato di essere in attesa di un esame TAC. La cosa più eclatante, per non dire preoccupante, e che dopo tante richieste nei confronti dei sanitari e fino a quattro giorni d’attesa, i pazienti si sono visti rispondere: “Purtroppo la TAC è rotta”.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si tratta di una situazione paradossale che merita un’immediata presa di posizione da parte dell’ASL, perchè è davvero assurdo che nel più importante nosocomio della Provincia di Lecce accadono, ove veramente sussistenti, i fatti che ci hanno denunciato. Ed in ogni caso chiediamo che ai pazienti ricoverati in attesa di garantire sempre e comunque la fruibilità di più apparecchi per la TAC che come è noto sono strumenti salva vita per le diagnosi tempestive.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” si tratta di una situazione paradossale che merita un’immediata presa di posizione da parte dell’ASL, perchè è davvero assurdo che nel più importante nosocomio della Provincia di Lecce accadono, ove veramente sussistenti, i fatti che ci hanno denunciato. Ed in ogni caso chiediamo che ai pazienti ricoverati in attesa di garantire sempre e comunque la fruibilità di più apparecchi per la TAC che come è noto sono strumenti salva vita per le diagnosi tempestive.
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