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Situazione analoga anche sulla Sicilia, dove però tenderà a migliorare nel corso delle ore pomeridiane. Qualche debole nevicata infine potrà verificarsi sull'Appennino abruzzese, sopra 1.100 metri di quota. Spiccata variabilità lungo le regioni adriatiche con locali precipitazioni dalla bassa Emilia fino al Molise, anche a carattere di rovescio. La neve è attesa sui rilievi, in Piemonte anche sotto i 1000 metri. Al Nord il tempo si manterrà decisamente asciutto e soleggiato quasi ovunque, con temperature pero' piuttosto fredde.
In particolare nella giornata di domani il maltempo insisterà su Abruzzo e Molise, con nevicate al mattino sui rilievi sopra 900 metri, precipitazioni a tratte intense sulla Puglia, sulla Basilicata e poi verso l'entroterra campano; sempre instabile sulla Calabria, con isolati temporali, e sul messinese. Fenomeni temporaleschi colpiranno infine la Sardegna orientale; al Nord invece il tempo si manterrà più soleggiato e asciutto. Le temperature subiranno un brusco abbassamento sulle regioni Centro-Settentrionali, con termometri giù anche di 10 C. Al Sud il calo sarà meno consistente, ma si farà comunque sentire: i valori minimi sono previsti in forte calo soprattutto nel corso delle ore notturne.
Farà freddo anche la prossima settimana. Tra lunedì 19 e martedi' 20 arriva il ciclone invernale, che porterà maltempo con piogge e nubifragi, neve sui rilievi a bassa quota e fino in pianura al Nordovest. Rovesci e temporali insisteranno soprattutto al Centrosud, e saranno intensi sulle zone tirreniche. Prognosi ancora incerta per il Nord: l'aria fredda proveniente da Est potrebbe portare nevicate a quote molto basse. Il tutto accompagnato da clima freddo specie al Nord. Qualche grado in più invece al Centro ma soprattutto al Sud, per richiamo di correnti di scirocco e libeccio. Venti sostenuti a rotazione ciclonica e mari molto mossi.
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