BARI - Il messaggio di cordoglio del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per la scomparsa della giovane tarantina Simona Carpignano, che ha perso la vita nel crollo di Marsiglia.
“Ho appreso con profonda tristezza e commozione del ritrovamento del corpo di Simona Carpignano, la ragazza di Taranto che ha perso la vita nel crollo di alcune palazzine a Marsiglia, lo scorso lunedì. In questo momento di dolore intendo far giungere ai genitori e alla famiglia di Simona, ai suoi amici, l’affetto e la vicinanza mia e dell’intera comunità pugliese”.
Un messaggio di cordoglio arriva anche dal Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara: «Abbiamo atteso per ore sperando in una buona notizia, che purtroppo non è arrivata. La tragedia di Marsiglia ci lascia sgomenti. A nome mio e di tutta la comunità accademica dell’Università del Salento esprimo profondo cordoglio ai familiari e alle persone più vicine alla dottoressa Carpignano, che anni fa si era laureata in Lingue nel nostro Ateneo e che, come tanti giovani di talento, aveva continuato a seguire i suoi sogni. Sogni che mai dovrebbero essere infranti».
“Ho appreso con profonda tristezza e commozione del ritrovamento del corpo di Simona Carpignano, la ragazza di Taranto che ha perso la vita nel crollo di alcune palazzine a Marsiglia, lo scorso lunedì. In questo momento di dolore intendo far giungere ai genitori e alla famiglia di Simona, ai suoi amici, l’affetto e la vicinanza mia e dell’intera comunità pugliese”.
Un messaggio di cordoglio arriva anche dal Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara: «Abbiamo atteso per ore sperando in una buona notizia, che purtroppo non è arrivata. La tragedia di Marsiglia ci lascia sgomenti. A nome mio e di tutta la comunità accademica dell’Università del Salento esprimo profondo cordoglio ai familiari e alle persone più vicine alla dottoressa Carpignano, che anni fa si era laureata in Lingue nel nostro Ateneo e che, come tanti giovani di talento, aveva continuato a seguire i suoi sogni. Sogni che mai dovrebbero essere infranti».