Addio ad Ennio Fantastichini
NAPOLI - E' scomparso a 63 anni l'attore Ennio Fantastichini. Nato a Viterbo nel 1955, è stato stroncato da una grave emorragia cerebrale conseguenza di una leucemia acuta promielocitica che aveva già colpito cervello, polmoni e intestino. L'attore era ricoverato da quindici giorni nel reparto di rianimazione dell'azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli.
Fantastichini si lascia alle spalle quasi 50 film, una quindicina di ruoli in tv, qualche incursione in palcoscenico. Il suo primo ruolo al cinema risale a 1982 con "Fuori dal giorno" di Paolo Bologna. Recita con Gassman e Mastroianni in "I soliti ignoti vent'anni dopo" di Amanzio Todini.
Candidato molte volte ai premi nazionali, è stato sempre premiato come coprotagonista. Nella sua carriera il nastro d'argento per "Porte aperte", il Premio europeo nel nome di Fassbinder conquistato con lo stesso film e il David di Donatello per "Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek (2010).
Ma il grande successo di pubblico lo deve a Paolo Virzì che gli affidò il ruolo dello smargiasso Ruggero Cantalupi, tipico esponente del "generone" romano a fianco di Sabrina Ferilli in "Ferie d'agosto" (1996).
Fantastichini si lascia alle spalle quasi 50 film, una quindicina di ruoli in tv, qualche incursione in palcoscenico. Il suo primo ruolo al cinema risale a 1982 con "Fuori dal giorno" di Paolo Bologna. Recita con Gassman e Mastroianni in "I soliti ignoti vent'anni dopo" di Amanzio Todini.
Candidato molte volte ai premi nazionali, è stato sempre premiato come coprotagonista. Nella sua carriera il nastro d'argento per "Porte aperte", il Premio europeo nel nome di Fassbinder conquistato con lo stesso film e il David di Donatello per "Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek (2010).
Ma il grande successo di pubblico lo deve a Paolo Virzì che gli affidò il ruolo dello smargiasso Ruggero Cantalupi, tipico esponente del "generone" romano a fianco di Sabrina Ferilli in "Ferie d'agosto" (1996).
Tags:
Cultura e Spettacoli