Nonostante la giovane età, sono tanti i successi che hanno scandito il cammino musicale della giovane artista partenopea: «Per chi ascolta le mie canzoni, sa che il mio è un genere piuttosto “depresso,” sono poche, anzi si contano sulle dita di una mano le canzoni d’amore a lieto fine. Però le tematiche che amo affrontare sono proprio queste, amori difficili», senza dimenticare i numerosi featuring con artisti del calibro di Daniele De Martino, Andrea Zeta e Massimo Comis, fino ad arrivare a quello più importante con Daleka, anche se il sogno resta: «Mi piacerebbe un giorno duettare con Finizio, Pausini, Maluma!».
Carmen, grazie per essere qui quest’oggi ospite del nostro spazio. Innanzitutto permettimi di chiederti come stai, anzi come state?
R:«In primis voglio ringraziare te per avermi dato quest’opportunità. E che dire, io sto bene, anzi stiamo bene. Manca poco!!!».
R:«Certo! Però ora è troppo presto e pure troppo piccola. Preferisco farla quando sarà un po’ più grande così ci sarà un emozione in più quando la vedremo nel video».
Come stai vivendo l’avvicinarsi di questo momento?
R:«Piena d’ansia, anche se non si vede, ma credimi, ogni volta che ci penso e ogni giorno che passa sto in panico».
Da dove parte il tuo percorso tra le note della musica neomelodica?
R:« Io canto da quand’ero bambina nella mia amata cameretta. Cantavo di tutto, partendo da Beyoncé a finire con Gigi Finizio e Gigi D’Alesssio. Facevo veri e propri concerti. Però poi sono rimasta nel neo melodico».
R:«Per chi ascolta le mie canzoni sa che il mio è un genere piuttosto “depresso”: sono poche, anzi si contano sulle dita di una mano le canzoni d’amore a lieto fine. Però le tematiche che amo affrontare sono proprio queste, amori difficili».
Quanto c’è della realtà che ti circonda nei testi delle tue canzoni?
R:«Pochissimo. Anzi ora che ci penso c’è una canzone che hanno scritto per me, si chiama “IO SONO CARMEN”. Ascoltatela e poi... aggiungete una descrizione».
Carmen, tra i tanti successi da te cantati ti è mai capitato di raccontare qualcosa da te vissuta in prima persona?
R:«Si, certo! La mia preferita ed è il vissuto più bello, che tuttora continuo a vivere è il brano “Delirio”. Lì è racchiusa tutta la storia d’amore».
A quale brano del tuo repertorio sei maggiormente legata?
R:«Io amo tutte le mie canzoni, però c’è sempre quella che ti colpisce di più. Per il momento è “VOGLIO SULO A TTE”, però, a breve, ci saranno altre canzoni e tra quelle c’è la mia preferita».
L’anno 2018 è stato contrassegnato dal successo del brano “Delirio” con il featuring di Daleka. Come è nata questa collaborazione?
R:«Storia lunghissima ma cercherò di raccontarla brevemente. Tutti sanno che lui è del Venezuela e quindi non ci è stato possibile conoscerci fin da subito, però abbiamo iniziato telefonicamente. Si parlava solo di lavoro. Poi dopo 1-2 mesi ci siamo incontrati per girare “SIN MIEDO” e appena lo vidi già rimasi fulminata. Poi ci siamo separati, però sentivo un vuoto e me lo sono andato a riprendere».
Restando nel campo delle collaborazioni, con chi ti piacerebbe duettare in futuro?
R:«Ci sono tantissimi artisti, tutti bravi. Infatti io li ascolto tutti. Però mi piacerebbe duettare con Finizio, Pausini, Maluma!».
Quando hai capito che la tua arte stava facendo breccia e che la gente iniziava ad apprezzare la tua musica?
R:«Come ho detto prima facevo duetti nella mia cameretta. Un giorno pubblicai un video e mi accorsi che piaceva. Ne feci subito un altro e poi un altro e da lì capii che trasmettevo qualcosa alle persone».
Carmen, in quali progetti ti vedremo impegnata nell’immediato futuro?
R:«Per il momento li tengo per me. Ma ci saranno tantissime novità».
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