BARI - “La vicenda dei soldi spariti dalla Cassa di Prestanza diventa ancor più grottesca dopo le incredibili affermazioni di Decaro, che sono di una gravità assoluta. Invitare i cittadini a fare causa al Comune di Bari, che contestualmente nominerà un avvocato “scemo” per perdere volontariamente il processo, è l’ammissione chiara di voler manipolare e una dimostrazione vergognosa di arroganza e mancanza di rispetto verso il ruolo istituzionale che ricopre. Senza contare poi che Decaro è pure “Sindaco dei sindaci”, in quanto presidente dell’Anci. Ci chiediamo come possa continuare a ricoprire certi incarichi una persona che non sa tutelare i propri dipendenti comunali, che non tiene sotto controllo le casse del Comune da lui amministrato, che offende i professionisti della giustizia e che dichiara candidamente di voler manipolare un processo per far perdere l’ente di cui è a capo. Pretendiamo rispetto per gli avvocati e per i cittadini baresi, Decaro si dimetta e ponga fine a questa farsa”. Lo dichiara in una nota Anna Rita Tateo, deputata pugliese della Lega e cittadina di Bari.
Cassa di Prestanza, Tateo (Lega): "Decaro si dimetta e chieda scusa ad avvocati e cittadini di Bari"
diGiornale di Puglia
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