BARI - Accrescere la conoscenza sul fenomeno della violenza all’infanzia, specie nelle sue forme della violenza domestica e dell’impatto generato sulle piccole vittime in particolar modo se testimoni dell’uccisione della madre per mano del padre, è uno degli obiettivi del Seminario in oggetto. La Giornata di studi, organizzata dal Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari in collaborazione con l’Associazione Italiana di Psicoterapia Cognitiva di Bari e dall’U.O. Psicologia – GIADA dell’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari, è rivolta a studenti e laureati in psicologia, scienze sociali e giurisprudenza, psicologi, assistenti sociali, educatori ed avvocati.
Verrà affrontato il tema della violenza assistita intrafamiliare inteso come l’esperire da parte dei bambini di qualsiasi forma di violenza compiuta su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulte o minori, nonché la condizione degli orfani denominati speciali, vittime di violenza assistita da omicidio, omicidi plurimi, omicidio-suicidio” (Doc. CISMAI 2017, Requisiti Minimi degli interventi nei casi di violenza assistita da maltrattamento sulle madri).
Gli esiti sulla salute che si associano a questa forma di violenza impongono percorsi di presa in carico ad alta complessità assistenziale con interventi integrati interdisciplinari ed intersettoriali. Sulla base di queste considerazioni è stato costituito localmente un gruppo di lavoro intersettoriale che ha messo in atto diverse azioni per fronteggiare il fenomeno oggetto della giornata.
La Giornata prevede relazioni di esperti sul tema, quali psicologi, assistenti sociali e magistrati, da tempo impegnati nel confronto con queste forme di violenza, e sarà l’occasione per la presentazione delle procedure da mettere in campo nelle condizioni di urgenza-emergenza.
Verrà affrontato il tema della violenza assistita intrafamiliare inteso come l’esperire da parte dei bambini di qualsiasi forma di violenza compiuta su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulte o minori, nonché la condizione degli orfani denominati speciali, vittime di violenza assistita da omicidio, omicidi plurimi, omicidio-suicidio” (Doc. CISMAI 2017, Requisiti Minimi degli interventi nei casi di violenza assistita da maltrattamento sulle madri).
Gli esiti sulla salute che si associano a questa forma di violenza impongono percorsi di presa in carico ad alta complessità assistenziale con interventi integrati interdisciplinari ed intersettoriali. Sulla base di queste considerazioni è stato costituito localmente un gruppo di lavoro intersettoriale che ha messo in atto diverse azioni per fronteggiare il fenomeno oggetto della giornata.
La Giornata prevede relazioni di esperti sul tema, quali psicologi, assistenti sociali e magistrati, da tempo impegnati nel confronto con queste forme di violenza, e sarà l’occasione per la presentazione delle procedure da mettere in campo nelle condizioni di urgenza-emergenza.